CorSport: la Serie A sogna di ripartire il 25 aprile. Tre le ipotesi a maggio. Non è escluso arrivare a luglio
Se venisse eliminata la finestra temporale per le nazionali, dal 1 al 9 giugno, si recupererebbero tre slot per i vari campionati. Sarà la richiesta delle Leghe alla Uefa

La Uefa vuole chiudere la stagione calcistica entro il 30 giugno. Ieri ha ribadito la possibilità di giocare a porte chiuse, anche se non si sa da quando. Bisognerà capire come evolve la mappa dei contagi in Europa.
La Lega sogna di riprendere il 25 aprile, data della Liberazione, una data simbolica. Se così fosse, il campionato si potrebbe concludere entro il 30 giugno e potrebbero essere assegnate anche le coppe europee e la Coppa Italia, ma non c’è alcuna certezza. Così i dirigenti dei club di Serie A, scrive il Corriere dello Sport, lavorano anche ad altri prospetti. Uno prevede la ripresa il 2 maggio, uno il 9 e uno il 16. Nelle ultime due ipotesi sarebbe impossibile finire tutto entro fine giugno.
Diverso sarebbe se si eliminasse la finestra riservata dalla Uefa alle nazionali, dal 1 al 9 giugno. Le Leghe premeranno per posticiparla perché si recupererebbero 3 slot in più, 2 di mercoledì e 1 di domenica, per i vari campionati.
“La Uefa al momento non lo contempla, ma non va comunque esclusa la possibilità di giocare fino a luglio inoltrato. Servirebbe l’ok della Fifa oltre a una soluzione per tutta una serie di problematiche di ordine organizzativo-legale vincolate agli accordi commerciali tra i club e gli sponsor, tra la Lega e le tv e tra le società e i calciatori”.
Ci sarebbe anche da rimodellare la finestra di calciomercato, tutelando i parametri zero che hanno già firmato per altre squadre.
“Prendete il caso dell’Inter, che la Figc ha sollevato come esempio ieri. I nerazzurri hanno 13 incontri di A, 1 o 2 di Coppa Italia e 7 potenziali impegni di Europa League. Come possono giocarli entro il 30 giugno con una finestra dedicata alle nazionali e senza una data certa di ripresa?”.