Bagni: «Capitava con Ancelotti e ora con Gattuso. Quando sembra rinato, il Napoli ti tradisce»
Il Corriere dello Sport intervista l'ex Napoli e Inter: «Barcellona? Sarà una bella sfida, certo complicata, sulla carta proibitiva, ma anche loro hanno diversi problemi. Il Napoli se la giocherà»

Il Corriere dello Sport intervista Salvatore Bagni, ex sia del Napoli che dell’Inter. Bagni parla del momento di difficoltà del Napoli, della partita di stasera contro i nerazzurri e anche di quella contro il Barcellona, per la Champions.
«Capitava con Ancelotti e ora con Gattuso. Quando sembra rinato, il Napoli ti tradisce».
Un’eventuale vittoria della Coppa Italia, dice,
«non salva la stagione, ma almeno porta in Europa».
Ma sarà dura, stasera.
«Il Napoli deve solo sperare che l’euforia degli avversari diventi superficialità. Ma dubito accadrà, conoscendo Conte».
Il grande rimpianto, circa il Napoli, è quello che la squadra non può partecipare alla lotta scudetto proprio quest’anno che sembra più possibile la gara.
«Quello di non partecipare alla lotta scudetto proprio ora che la quota si è abbassata. Forse è stato proprio questo l’errore principale: sbilanciarsi troppo a inizio stagione. Lo ha fatto la società e, ovviamente, anche Ancelotti, che aveva dato dieci al mercato».
La sconfitta contro il Lecce ha segnato uno stop importante.
«Il Napoli era reduce da due belle vittorie, contro Lazio e Juventus, e invece s’è abbattuto al primo ostacolo. Basta una minima difficoltà e la squadra si sgonfia».
Su Gattuso:
«È arrivato in un momento difficile, c’è voluto del tempo – e forse ancora ce ne vuole – per capire quali fossero i veri problemi. Il peggio sembrava alle spalle e invece la sconfitta col Lecce ha rimesso tutto in discussione».
Sul match con il Barcellona:
«Sarà una bella sfida, certo complicata, sulla carta proibitiva, ma anche loro hanno diversi problemi. Il Napoli se la giocherà».