La Lazio delle riserve sovrasta il Torino in Coppa Italia: 3-1

Anche le seconde linee laziali vanno a gonfie vele. La Lazio-due di Pioli supera gli ottavi di finale di Coppa Italia, vincendo sul campo del Torino (3-1), gol di Keita e Klose, rigore di Ledesma, e conquista la sfida col Milan nei quarti. In vista della partita di domenica (12,30) col Napoli, Pioli tiene a […]

Anche le seconde linee laziali vanno a gonfie vele. La Lazio-due di Pioli supera gli ottavi di finale di Coppa Italia, vincendo sul campo del Torino (3-1), gol di Keita e Klose, rigore di Ledesma, e conquista la sfida col Milan nei quarti.

In vista della partita di domenica (12,30) col Napoli, Pioli tiene a riposo Basta (in campo dal 68’), De Vrij, Cana, Candreva, Biglia, Mauri, Djordjevic e Anderson. A Torino gioca in porta Berisha che, per la squalifica di Marchetti, sarà tra i pali anche domenica. Due soli giocatori in campo rispetto al derby con la Roma, Radu e Parolo.

Il test torinese della Lazio ha un significato relativo per il Napoli vista la squadra schierata da Pioli. Tutt’altra formazione domenica contro il Napoli.

Il Torino è stata poca cosa e la superiore qualità tecnica della Lazio-bis ha dettato legge. Per tutta la partita, Ventura ha passeggiato sconsolato a bordo-campo. Nullo Amauri, sostituito nella ripresa dall’ultimo acquisto, Maxi Lopez, anch’egli in ombra. Impreciso ed egoista nelle giocate El Kaddouri. Anche Darmian ha giocato sotto tono. Qualcosa hanno fatto Gazzi e Glik.

La Lazio-due ha sfoderato una manovra fluida, padrona tatticamente di tutto il campo. Nella formazione capitolina ha giocato il ventenne Cataldi, prodotto del vivaio biancoceleste. Onazi, Ledesma e Parolo hanno continuamente cucito il gioco della Lazio con le percussioni esterne di Konko (meglio, poi, Basta) e Cavanda. Gran movimento in attacco di Keita. La difesa è stata poco impegnata da un Torino nullo in attacco.

Lazio in vantaggio dopo 13 minuti con una percussione a sinistra di Keita che Maksimovic non riusciva a fronteggiare lasciandogli la conclusione a rete. Scarsa la reazione del Toro e raddoppio di Klose al 29’ con la difesa granata ferma sul cross basso di Cataldi dalla destra. Neanche il gol segnato da Martinez a inizio ripresa (49’) scuoteva la squadra granata. Klose con un imperioso inserimento centrale batteva la palla fuori, ma era ostacolato da Padelli: espulsione del portiere torinese e rigore messo a segno da Ledesma (56’). Neanche un tiro in porta del Torino se si esclude il gol. La Lazio falliva invece tre clamorose palle-gol con Keita (46’), Parolo (72’) e Klose (85’).

Il Torino, in dieci nell’ultima mezz’ora, si adagiava sulla sconfitta lasciando campo alla Lazio che giocava a suo piacimento.
Mimmo Carratelli

 

TORINO (3-4-1-2): Padelli (56’ Castellazzi); Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Gazzi, Jansson (61’ Fernerud), Molinaro; El Kaddouri; Martinez, Amauri (46’ Maxi Lopez).

LAZIO (4-3-1-2): Berisha; Konko (68’ Basta), Novaretti, Radu, Cavanda; Onazi, Ledesma, Parolo (88’ Tounkara); Cataldi (73’ Pereirinha); Klose, Keita.

ARBITRO: Russo (Nola).

RETI: 13’ Keita, 29’ Klose, 49’ Martinez, 56’ Ledesma rigore.

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