Gazzetta: La vittoria contro il Sassuolo è una liberazione per Gattuso, ma quanta sofferenza

Il Napoli è stato mediocre, ha subito l'avversario, reagendo appena. Poi, nella ripresa, ha saputo approfittare del calo fisico del Sassuolo

gattuso non ha mai guardato la panchina

90 minuti che racchiudono tutto il momento del Napoli. La vittoria contro il Sassuolo, scrive la Gazzetta dello Sport, non sarà sicuramente la cura, ma può rappresentare il punto di svolta, soprattutto dal punto di vista psicologico per la squadra.

Sicuramente è una vittoria che libera Gattuso da molti fantasmi che lo avevano appesantito non appena arrivato sulla panchina del Napoli. La squadra non ha espresso un buon gioco nel primo tempo, andando al riposo sotto di un gol, ma nonostante questo Gattuso ha trovato la molla e i cambi giusti per ribaltare la situazione

L’istinto non l’ha saputo controllare. E quando Obiang ha deviato nella propria rete, all’ultimo secondo, il pallone della vittoria napoletana, lui ha avuto un sussulto, s’è voltato verso la panchina ed ha cercato l’abbraccio del suo secondo, Riccio. Poi, al fischio finale, è entrato in campo ed ha abbracciato, ad uno ad uno, tutti i suoi giocatori. La vittoria sul Sassuolo ha il senso della liberazione, per Rino Gattuso. Tre punti che hanno evitato il peggio, soprattutto dopo quanto visto nel primo tempo. Il Napoli è stato mediocre, ha subito l’avversario, reagendo appena. Poi, nella ripresa, ha saputo approfittare del calo fisico del Sassuolo, trovando le due reti del primo successo della nuova era aperta dal tecnico che ha sostituito Carlo Ancelotti. Ma quanta sofferenza! Chissà  cosa avrà  pensato e cosa avrà  detto ai suoi, Gattuso, durante l’intervallo, analizzando il primo tempo. Comunque, è stato bravo nell’indovinare le sostituzioni. In effetti, Mertens e Elmas hanno ridato un po’ di vivacità  all’azione offensiva e non è casuale se negli ultimi venti minuti siano stati loro a determinare la svolta

 

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