Il Giornale: De Laurentiis ha scelto Gattuso per il pugno duro, ma Rino non è il Ringhio calciatore

Dopo l'apprendistato da allenatore, Gattuso ha capito la diversità del ruolo e delle responsabilità. Insigne tornerà nel trio d'attacco

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Su Il Giornale, Franco Ordine scrive della scelta di De Laurentiis di esonerare Carlo Ancelotti e prendere, al suo posto, Rino Gattuso. Il ragionamento che ha fatto il presidente è stato questo, scrive:

“Ha pensato: Carlo è stato un signore nei modi, negli allenamenti e nei comportamenti con i calciatori, alcuni dei quali avrebbero meritato il pugno di ferro. Bene: adesso scegliamo come successore uno che è pronto a mostrare i denti aguzzi a chiunque dovesse sgarrare”.

Ma De Laurentiis sbaglia a pensare che Gattuso allenatore sia lo stesso di quando giocava a calcio.

“il Gattuso allenatore non è più Ringhio calciatore perché ha preso visione, dopo l’indispensabile apprendistato, della diversità del ruolo e delle responsabilità”.

Rino sa che deve cambiare qualcosa.

“Adesso è un allenatore di 41 anni che deve costruirsi la seconda carriera e deve farlo con la testa, la furbizia classica dei calabresi, la generosità ricevuta in dono da una famiglia piena di regole e di tradizioni, applicando le proprie teorie calcistiche che sono state collaudate nei mesi difficili vissuti a Milanello”.

Lo dimostra la scelta di tornare al 4-3-3.

“C’è da scommettere: Insigne tornerà nel trio d’attacco, Lozano farà l’esterno e con lo spogliatoio costruirà un rapporto di grande complicità”.

 

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