Repubblica: il miglior cannoniere della Juve è l’autogol
I bianconeri non incutono più timore e soggezione. Squadra disarticolata e indecifrabile con poche differenze rispetto al neo promosso Brescia nonostante gli otto titoli vinti
Su Repubblica Emanuele Gamba scrive di Brescia-Juventus. Una partita in cui non si sono
“notate delle gran differenze tra la squadra che viene da otto scudetti e quella che viene dalla B”.
Una dimostrazione
“delle ristrettezze tecniche, mentali e organizzative che continuano a tenere la squadra di Sarri in un limbo vago, dove però almeno si muove la classifica”.
Non solo. Ieri, a decidere la partita, è stato Pjanic, ma, scrive Gamba, finora il capocannoniere della Juve è stato l’autogol. Prima Koulibaly, poi Gunter e infine, ieri, Chancellor. Se non altro, la Juve di Sarri ha la fortuna che il tecnico, nella sua carriera, ha avuto raramente.
Ma la differenza tra la Juve di prima e quella di adesso è che questa è vulnerabile.
“Nel giro di quattro giorni, due neopromosse l’hanno affrontata senza riverenza, con la sadica sfacciataggine di chi va cercar piaghe nelle quali rigirare coltelli”.
Fino a qualche mese fa, la Juve metteva paura, incuteva soggezione e le pretendenti, persino il Napoli di Sarri, si sentivano in difficoltà. Adesso, invece, chi la sfida quasi ha più voglia di vincere.
