Il Napoli dei 12 punti vuole riprendersi la Champions

Basta pensare che l’Athletic Bilbao sia l’avversario più difficile che potesse capitare, non farsi suggestionare dall’orgoglio basco che renderebbe più compatta e irriducibile la formazione spagnola, andare in campo con determinazione, coraggio, sicurezza, col Napoli migliore in spirito e muscoli. La squadra azzurra è quella dell’anno scorso che fece 12 punti in Champions, perciò ben […]

Basta pensare che l’Athletic Bilbao sia l’avversario più difficile che potesse capitare, non farsi suggestionare dall’orgoglio basco che renderebbe più compatta e irriducibile la formazione spagnola, andare in campo con determinazione, coraggio, sicurezza, col Napoli migliore in spirito e muscoli. La squadra azzurra è quella dell’anno scorso che fece 12 punti in Champions, perciò ben collaudata. Certo, ci sono paletti da piantare. Non prendere gol e farne almeno due perché, al ritorno, nell’inferno del “San Mamés”, il Napoli possa giocare a fare il pompiere.

Questo preliminare di Champions potrà orientare in bene o in male la stagione azzurra. Occorre pertanto conquistarlo di forza. Il Napoli dei troppi gol incassati l’anno scorso sembra avere registrato la fase difensiva. Ha le ali per volare sulle fasce. Ci vuole il miglior Higuain, deciso, battagliero, generoso. A centrocampo, che il Bilbao affollerà di uomini, bisognerà prendere il pallino del gioco. Jorginho più energico, Inler più rapido, Hamsik al livello migliore.

Sarà in ogni caso battaglia e il Napoli deve eliminare ogni timidezza, incertezza, esitazione. Il Bilbao ha una difesa battibile, ma Iraizoz è stato il secondo miglior portiere della Liga e Laporte uno dei migliori difensori, e in 12 partite di campionato la squadra non ha preso gol. L’Ahtletic è pungente in replica con attaccanti agili, l’esterno destro Susaeta re degli assist, a sinistra lo sgusciante Muniain (22 anni) insidioso nell’uno contro uno, al centro Aritz Aduriz (33 anni) cannoniere esperto.

E’ a centrocampo che il Napoli deve prendersi la partita, evitando di andare in inferiorità, rubando e tenendo palla, aprendo velocemente sulle fasce, bloccando sul nascere la manovra dei baschi.

Il rendimento esterno del Bilbao è decisamente inferiore a quello interno. Al San Paolo farà quadrato e contropiede (4-4-2?) per portare via il risultato utile da rifinire in Spagna (sogna un favorevole 1-1). Perciò è questa prima sfida in casa che il Napoli deve mettere maggiormente a frutto, probabilmente decisiva per la qualificazione.

Si annuncia uno stadio pieno e Benitez ha sollecitato la partecipazione più appassionata. Si vince tutti uniti e con un sostegno continuo agli azzurri, soprattutto nei momenti di difficoltà. Il Bilbao deve essere domato al San Paolo prima che mostri tutti i suoi artigli al “San Mamés”, una trappola già annunciata.

MIMMO CARRATELLI

 

PRELIMINARI CHAMPIONS. Martedì 19.

Napoli-Athletic Bilbao

Besiktas-Arsenal

Copenaghen-Bayer Leverkusen

Salisburgo-Malmoe

Steaua Bucarest- Ludogorets

Mercoledì 20: Standard Liegi- Zenit, Lilla-Porto, Maribor-Celtic, Aalborg-Apoel, Slovan Bratislava-Bate Borisov.

 

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