CorSera: La coreografia per Diabolik è un’apertura delle forze dell’ordine verso i tifosi
La sorella di Diabolik ha ringraziato le istituzioni. La vedova e le figlie sotto le curve

L’aver consentito la coreografia all’Olimpico per Diabolik, scrive il Corriere della Sera, può essere considerata un’apertura dell’ordine pubblico verso i tifosi
“tanto che si ipotizza di non vietare in occasione delle prossime trasferte della Spal nella Capitale (come avvenuto invece nel 2017 e nel 2018) l’ingresso all’Olimpico del bandierone-simbolo con il volto di Federico Aldrovandi, morto nel 2015 a Ferrara durante un controllo di polizia”.
La sorella di Diabolik ha ringraziato le istituzioni, in particolare il prefetto e la Digos per aver dato il consenso alla coreografia. La vedova, Rita, è comparsa sotto le curve con le figlie.
Il derby è filato via senza incidenti, nonostante una vigilia infuocata.