De Rossi: «Un errore lo sciopero del tifo in favore di De Santis»
È Daniele De Rossi il primo calciatore a rompere il silenzio sugli incidenti di Roma e i suoi strascichi. Lo fa con un’ampia e sentita intervista concessa ad Emanuela Audisio di Repubblica, con molti spunti interessanti. Questa la sua dichiarazione in cui prende le distanze dallo sciopero degli ultrà romanisti in favore di De Santis […]
È Daniele De Rossi il primo calciatore a rompere il silenzio sugli incidenti di Roma e i suoi strascichi. Lo fa con un’ampia e sentita intervista concessa ad Emanuela Audisio di Repubblica, con molti spunti interessanti. Questa la sua dichiarazione in cui prende le distanze dallo sciopero degli ultrà romanisti in favore di De Santis il giorno di Roma-Juve. Sciopero e intimidazioni a chi non aderiva che provocarono numerose proteste da parte di romanisti: “Lo sciopero degli ultras della Roma in favore di De Santis? Quello che è accaduto a Tor di Quinto è una brutta storia, anche se gli ultrà hanno i loro codici. Dico: c’è uno, ancora in ospedale, che lotta tra la vita e la morte e tu non lo rispetti? Ti fai subito giudice, ti schieri sulla pelle di un ragazzo intubato a letto? Sarebbe meglio prima verificare la ricostruzione dei fatti, aspettare che il ferito esca dalla rianimazione. E sono anche preoccupato per quello che potrà succedere nel prossimo Roma-Napoli e anche Roma-Fiorentina, per i rapporti non magnifici tra le due tifoserie”. Parole che saranno piaciute al presidente della Roma James Pallotta, unico finora nel mondo del calcio ad aver preso nettamente le distanze dagli ultras: «Tutelano interessi che non sono i nostri».