CorSera: L’estate di Balotelli. Gioca al parco coi bambini in attesa della chiamata giusta
Oggi SuperMario compie 29 anni. Tante le trattative che lo vedono coinvolto, ma costa troppo. L'alternativa è una sola: accettare uno stipendio più basso

Balotelli Photo Matteo Ciambelli
In attesa di trovare una collocazione sul mercato, Mario Balotelli trascorre i pomeriggi alla periferia di Brescia, da “disoccupato di lusso”, giocando a pallone con i bambini nel parco.
Lo scrive il Corriere della Sera.
Da luglio è senza contratto. Sono tante le trattative in corso ma SuperMario costa troppo: 4 milioni di euro netti l’anno, che con le tasse raddoppiano. Nessuna squadra, né italiana né straniera, intente per ora accollarsi la spesa.
Il Flamengo non molla la presa, ma lui preferisce la serie A perché l’indicazione di Mancini è stata chiara, scrive il quotidiano:
“se vuoi tornare in Nazionale devi giocare qua, voglio vederti, voglio sapere dove sei”.
L’ultima occasione di Balotelli, probabilmente, sarà l’Europeo dell’anno prossimo, visto che quando ci sarà il Mondiale in Qatar l’attaccante avrà 32 anni.
Da rimandare, dunque, almeno per il momento, l’ipotesi di milioni facili in Cina o altre mete esotiche.
“La situazione non è semplice, anche se la soluzione è lì dietro l’angolo: basterebbe accettare uno stipendio inferiore”.
A Brescia, intanto, luogo di casa e famiglia, Super Mario continua ad allenarsi per farsi trovare pronto alla chiamata che verrà.
Si sottopone a dure sedute in palestra con il personal coach Stefano Brasetti. E a scatti e corse nel parchetto, insieme al fratello Enock. E’ nel parco che, quando i bambini lo riconoscono, gli chiedono di fare qualche palleggio con loro.
Lui non rifiuta mai, giurano tutti. Sorride e accetta sempre.
Proprio oggi Balotelli compie 29 anni.
“Per un calciatore è l’età della maturità, lo zenit: hai già l’esperienza, hai ancora il fisico. Il momento migliore, dicono gli allenatori. Ma è anche un punto di non ritorno. Ecco perché la scelta che sta elaborando in questi giorni è la più importante della sua vita professionale: non può sbagliare, perché il tempo non torna indietro per nessuno, nemmeno per Supermario”.