Il Napoli soffre. Poi, nel finale, Callejon beffa la Roma

Sembra spacciato il Napoli in una serata di pura sofferenza, sempre in ripiegamento sotto l’incalzare della Roma, contro il palleggio insistito e sontuoso dei romanisti, sotto il dominio assoluto della squadra di Garcia. Lo tengono a galla tre grandi parate di Reina e una difesa serrata, affannosa, che butta via la palla e la Roma […]

Sembra spacciato il Napoli in una serata di pura sofferenza, sempre in ripiegamento sotto l’incalzare della Roma, contro il palleggio insistito e sontuoso dei romanisti, sotto il dominio assoluto della squadra di Garcia. Lo tengono a galla tre grandi parate di Reina e una difesa serrata, affannosa, che butta via la palla e la Roma ricomincia a pressare. Ma alla fine le stelle di Fuorigrotta brillano per il Napoli, il più dissestato e dominato Napoli dell’anno, costretto solo a difendersi, incapace di ripartire, spuntato in attacco e in balia degli avversari a centrocampo.

A dieci minuti dalla fine, Mertens finalmente parte in replica, allunga a Ghoulam che pennella un cross al bacio sul quale di testa Callejon (10 gol in campionato) infila la porta di De Sanctis. E’ l’incredibile 1-0 che condanna la Roma, padrona del gioco e del campo, e alla fine beffata.
L’assalto al secondo posto (-3 dalla Roma che però ha una partita in meno) è andato a segno. Il terzo posto è blindatissimo (+10 sulla Fiorentina). Ma è stata una serata difficile per gli azzurri al San Paolo.

Alla Roma mancavano De Rossi e Totti. Garcia tira fuori una serie di trovate strategiche. Rinuncia a un attaccante puro (Destro) agitando davanti un falso nueve (Gervinho). Poi raddoppia sulle corsie con Maicon e Bastos a destra, Romagnoli e Florenzi a sinistra spegnendo l’estro di Callejon e Mertens, frenando Maggio. Roma superiore a centrocampo anche dopo avere pero Strootman per infortunio (12’). Entra Taddei, fisso davanti alla difesa. Palleggio continuo di Pjanic, Nainggolan, Bastos, Florenzi.

Il Napoli sembra travolto. Sempre in ritardo sulla palla, senza pressare, ripiegando e affidandosi ai salvataggi della difesa.

Reina salvava tre volte la porta azzurra (38’ su Gervinho, 42’ su Bastos, 60’ sulla deviazione di Inler dopo il tiro di Nainggolan). La Roma ha creduto di avere la partita in pugno, e l’aveva. Il Napoli sbagliava i lanci, i disimpegni, gli assist. Una serie di errori. Hamsik, Inler, Dzemaili erano in balia del centrocampo romanista.
Aveva due soli lampi, il Napoli, sotto il dominio della Roma. L’occasione di Callejon davanti a De Sanctis (53’ il portiere salvava) e la palla-gol di Higuain (54’ alle stelle).
Benitez inseriva Henrique per Dzemaili (61’) per rafforzare gli argini. Il difensore brasiliano andava anche in soccorso al centrocampo. Lo 0-0 era un miracolo per il Napoli quando finalmente Mertens andava in ripartenza avviando l’azione del gol vincente di Callejon (81’).
Incredibile vittoria. Frantumate le strategie tattiche di Garcia che negli ultimi minuti ricorreva a Ljaijc e Destro. Ma ormai il destino del match era segnato. Il Napoli buttava via palla aspettando il fischio finale col cuore in gola.
E’ stata una vittoria “all’italiana”? Ma, allora, Benitez non è l’offensivista a tutti i costi. E’ stata comunque la Roma a snaturare il gioco del Napoli con una pressione, una velocità e una aggressività continue. Poi, è nato il bel bambino, il gol di Callejon. Fantastico.
MIMMO CARRATELLI

NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Dzemaili (61’ Hentique); Callejon (84’ Pandev), Hamsik (73’ Insigne), Mertens; Higuain.
ROMA (4-2-3-1): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Romagnoli (84’ Destro); Nainggolan, Strootman (12’ Taddei); Florenzi (75’ Ljaijc), Pjanic, Bastos; Gervinho.
ARBITRO: Rocchi (Firenze).
RETI: 81’ Callejon.

SERIE A – 27^ GIORNATA.
Udinese-Milan 1-0, Catania-Cagliari 1-1, Juventus-Fiorentina 1-0, Lazio-Atalanta 0-1, Chievo-Genoa 2-1, Sampdoria-Livorno 4-2, Bologna-Sassuolo 0-0, Inter-Torino 1-0, Parma-Verona 2-0, Napoli-Roma 1-0.
CLASSIFICA: Juventus 72; Roma 58; Napoli 55; Fiorentina 45; Inter 44; Parma 43; Verona 40; Lazio 38; Torino 36; Milan e Genoa 35; Atalanta e Sampdoria 34; Udinese 31; Cagliari 29; Chievo 24; Bologna 23; Livorno 21; Catania 20; Sassuolo 18.
Una partita in meno: Roma e Parma.
PROSSIMO TURNO. Sabato 15: Verona-Inter. Domenica 16: Atalanta-Verona, Livorno-Bologna, Sassuolo-Catania, Milan-Parma, Cagliari-Lazio, Fiorentina-Chievo, Genoa-Juventus. Lunedì 17: Torino-Napoli (ore 19), Roma-Udinese (ore 21).

EUROPA LEAGUE.
Giovedì 13: Porto-Napoli (ore 19), Juventus-Fiorentina (ore 21,05).

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