Agnelli: «Non posso permettere che la Juventus venga associata al bagarinaggio»
All'assemblea che ha ratificato l'addio di Marotta, ha parlato di Report: «Ci sono le sentenze, D'Angelo non ha favorito l'ingresso degli striscioni su Superga»
All'assemblea che ha ratificato l'addio di Marotta, ha parlato di Report: «Ci sono le sentenze, D'Angelo non ha favorito l'ingresso degli striscioni su Superga»
Ratificato l’addio a Marotta
Andrea Agnelli ha parlato all’assemblea azionisti della Juventus che ha ratificato l’addio a Marotta. Ma, soprattutto, il presidente della Juventus ha parlato dell’inchiesta televisiva di Report.
«Una trasmissione televisiva – ha detto – ha riportato fatti acclarati. La Juventus è stata sanzionata dalla giustizia sportiva per due motivi, il primo è aver venduto biglietti in numero superiore rispetto a quanto previsto dalla legge Pisanu. Secondo: il nostro responsabile della sicurezza Alessandro D’Angelo avrebbe favorito l’ingresso di materiale non autorizzato».
Agnelli ha detto che la Juventus rispetta alla lettera le procedure previste e non può consentire che il club venga associato al bagarinaggio. «Alessandro D’Angelo non ha favorito l’ingresso di striscioni “canaglia” (quelli su Superga, ndr), come già li avevo definiti, lo prova la sentenza della Corte Federale d’Appello e gli autori di quello striscione furono consegnati alla giustizia e sono rei confessi. Ogni altra affermazione è falsa e sarebbe ora che chi si esprime su questi fatti tenesse conto delle sentenze».
L'ex vice presidente e consigliere dell'Udinese avevano concordato una cifra diversa rispetto a quella dei documenti depositati, per favorire benefici fiscali al club friulano.
La Gazzetta: il procuratore Figc Chinè ha già letto il rapporto dei delegati federali mentre non c'è nulla su quello dell'arbitro. Più probabile una multa che una squalifica
Ne parla SportMediaset: "Il Tar del Lazio, a cui si erano rivolti Agnelli e Arrivabene, ha segnalato di non avere il potere di annullare le sanzioni sportive. È incompatibile con il diritto europeo"
Non è chiaro se e cosa abbia scritto l’arbitro Zufferli sul referto. La partita è stata molto nervosa. I due tecnici non si sono stretti la mano a fine match
Le motivazioni della sentenza: “La Curva Nord interista era un mero contesto materiale di copertura per i business illegali. La Sud milanista ha motivato azioni di violenza assicurando guadagni illeciti”.
Repubblica: la procura Figc ha respinto la richiesta. Se sarà squalificato per più di due mesi, dovrà dimettersi. Nella carriera da dirigente arbitrale, aveva già scontato 10 mesi di inibizione.
Le Monde: dalla sentenza non è successo niente. Justice for Players sostiene che tutti i calciatori tra il 2002 e il 2024 siano stati danneggiati. In gioco ci sono miliardi di euro
Il giornalista di Telelombardia Pasquale Guarro su X: «Sembra che tra i tifosi del Genoa ce ne fossero anche un centinaio del Napoli, non andati a Udine».
In Inghilterra si tratta di una sostanza illegale. Bissouma è stato vittima di più furti con scasso nella sua casa di Londra, nei quali ha perso orologi, borse e gioielli di grande valore.
Il presidente del Barça e i due ex tecnici del club chiamati a testimoniare; questi ultimi hanno dichiarato di non essere a conoscenza dei rapporti arbitrali.