Per la Gazzetta l’arbitro che non ha visto il mani in area di Simeone è da 6. Ovviamente
Per il giornale di Cairo l'impunibilità del suo Torino è un bonus. La Gazzetta stessa anticipa che Rocchi è soddisfatto della giornata arbitrale

Mg Milano 12/07/2022 - Presentazione Palinsesti La7 / foto Matteo Gribaudi/Image nella foto: Urbano Cairo
Sei. Anzi: 6. E’ il voto che la Gazzetta dello Sport ha messo nelle sue pagelle arbitrali a Marinelli, l’arbitro di Torino-Cremonese che – complice il Var – è riuscito nell’impresa di non assegnare il rigore per la Cremonese (al 98′) per il palese fallo di mani di Simeone che sul web sabato scorso è diventato virale in un amen. Questo. Nessuna sorpresa ovviamente: per il giornale di Cairo la non punibilità del suo Torino è un bonus. Non sarebbe la prima volta. E già sabato, nell’immediato, aveva sorvolato ogni polemica eventuale, mettendo online qualsiasi cosa che non fosse il potenziale errore arbitrale e le polemiche susseguenti.
Nella pagella, la Gazzetta scrive che Marinelli “e il Var valutano il contatto di Simeone (spalla-braccio) come auto-giocata senza extra-movimento. Da cross di Zerbin, Simeone tocca prima la palla con la spalla e poi col braccio: per Marinelli e Var non punibile”. 6. Va tutto bene.
Ma d’altra parte non vi illudete che Rocchi sarà in disaccordo, quando – come da prassi – risolleverà il morale della categoria commentando la giornata in Open Var. La stessa Gazzetta anticipa che non ci saranno “bocciature, nessuno stop. Varisti attenti e giornata che sostanzialmente – a parte qualche intoppo – é piaciuta ai vertici arbitrali. Il tutto considerando anche che il giovane Crezzini é in un percorso di crescita e che in Milan-Sassuolo avrebbe sì valutato “troppo” quel contatto che porta all’annullamento del 3-1 Milan ma anche che quel rigore presunto di Pavlovic viene ritenuto da non assegnare”. (La Gazzetta a Crezzini dà 4,5)
“Il designatore della Can A e B Gianluca Rocchi non avrebbe affatto bocciato Crezzini e anzi considererebbe corretto quel penalty non assegnato al Sassuolo perché c’é sì contatto basso ma figlio dell’allargamento del piede (con ricerca dell’impatto) da parte di Cheddira. Avanti anche con Marchetti: per i vertici arbitrali ok le due espulsioni (per la tolleranza zero evidenziata più volte sul gioco che può creare danni fisici) e anzi ci sarebbe potuta stare anche quella a Cancellieri. Domani a Open Var verranno analizzati anche altri episodi, tipo quello inerente a Torino-Cremonese (Simeone colpisce prima con la spalla)”. Aspettiamo con ansia.










