Open Var smentisce i giornali di Cairo, Torino graziato: “Sul braccio di Simeone, revisione superficiale, è sempre rigore”
L'ex arbitro Andrea De Marco spegne anche le polemiche sul gol annullato a Zaniolo: «Il fallo di Karlstrom su Lobotka è netto, Sozza deve inevitabilmente annullare la rete»

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A Open Var su Dazn sono stati analizzati gli episodi più controversi della 15esima giornata di Serie A. Dal clamoroso rigore non assegnato alla Cremonese, all’annullamento del gol di Pulisic contro il Sassuolo si può dire che non sia un periodo particolarmente felice per gli arbitri nostrani. A commentare gli episodi l’ex arbitro Andrea De Marco.
Opena Var: l’episodio in Torino-Cremonese
Ecco cosa dice De Marco:
«In questo caso il Var e l’Avar si sono concentrati più sulla zona verde (la spalla, non punibile), sulla prima parte del contatto del pallone che tocca il petto e la spalla. Hanno fatto una revisione un po’ superficiale, perché non hanno controllato il tocco successivo col braccio. Il tocco se c’è è sempre punibile, perché in questo caso non è un’auto-giocata: questa è una deviazione e in questo caso il provvedimento è il calcio di rigore se c’è il tocco di mano.»
Sul contatto Cheddira-Pavlovic in Milan-Sassuolo
«In questo caso è stato molto bravo l’arbitro in campo a valutare la situazione, abbiamo visto come è intervenuto subito e in modo deciso. Bravi anche Prontera e Maresca al Var, perché come si vede bene dalla camera alta, Pavlovic continua la sua corsa lineare mentre Cheddira non va a controllare il pallone, ma allarga proprio la gamba per andare a incocciare nella corsa dell’avversario. Quindi molto bravi tutti nella valutazione.»
Sul gol non convalidato a Pulisic per precedente spinta di Loftus-Cheek ai danni di Candè:
«In questo caso l’arbitro fischia il fallo, il giocatore del Milan appoggia le mani sulla schiena del giocatore del Sassuolo ma bisogna valutare l’intensità. In questo caso il Var non può intervenire, però per le linee che ci siamo dati quest’anno di soglia dei falli, questo non può essere considerato un fallo e la rete doveva essere convalidata.»
Parlando di intensità, De Marco si sofferma anche sul contatto Lucumì-David in Bologna-Juventus:
«Anche qui è stata corretta la decisione di non concedere il calcio di rigore, perché la spinta e l’intensità non sono tali da richiederlo. La spinta a una o due mani non fa differenza: se c’è l’intensità, anche a una mano sola può esserci il rigore. In questo caso, però, l’intensità non c’è; la linea di soglia è stata alzata e queste non sono situazioni da punire.»
Open Var: il contatto Karlstrom-Lobotka
Infine, De Marco si sofferma anche sul gol annullato a Zaniolo in Udinese-Napoli:
«Il fallo di Karlstrom su Lobotka è netto, Ghersini effettua giustamente la review e lo comunica all’arbitro Sozza che inevitabilmente deve annullare la rete.»










