Morte Pietrangeli, l’assordante silenzio di Sinner e compagni: sui social mettono di tutto, per lui neanche un rigo (Gazzetta)
Zero da Berrettini, Sonego e Bolelli. L’entourage di Sinner assicura che sono state fatte condoglianze private. Le tenniste hanno ricordato tutte Pietrangeli

Torino 20/11/2022 - tennis Atp / foto Imago/Image Sport nella foto: Nicola Pietrangeli ONLY ITALY
E’ morto ieri Nicola Pietrangeli, ex tennista e vincitore della Coppa Davis con l’Italia nel 1976. Tuttavia, alcuni tennisti della nuova generazione italiana hanno preferito restare in silenzio sui loro profili social in merito alla scomparsa di Pietrangeli.
Il silenzio social per la morte di Pietrangeli
Scrive la Gazzetta dello Sport:
Il silenzio, a volte, è assordante. Nelle ore in cui tutto il mondo del tennis ha tributato l’addio a Nicola Pietrangeli, fa rumore l’assenza di alcuni degli attuali protagonisti dell’età dell’oro dello sport della racchetta in Italia. Almeno a osservare l’attività sui social media, cioè su quel metaverso dove ormai tutti, famosi e non, documentano ogni fotogramma della loro vita, vacanze comprese.
E ancora:
Tra i giocatori che si sono alternati nel fantastico tris in Coppa Davis, soltanto quattro hanno pubblicato stories su Instagram per ricordare colui che rimane il primatista mondiale di presenze e partite vinte in Davis: Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Andrea Vavassori e Matteo Arnaldi. Un post anche da parte di Luciano Darderi, che finora la Davis l’ha potuta solo sognare. Nessun contributo social, invece, da parte di Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e Simone Bolelli. Hanno risposto presenti tutte le artefici degli ultimi trionfi in Billie Jean King Cup: Jasmine Paolini, Sara Errani, Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti e Tyra Grant. Tra Sinner e Pietrangeli non è mai scattata la scintilla complice qualche frecciata di Nicola, che d’altra parte ha espresso più volte la sua ammirazione per il tennista altoatesino. Infatti l’entourage di Sinner assicura che sono state fatte condoglianze private.
L’ex tennista scomparso ieri: «A fine carriera vedremo se Sinner sarà stato il miglior tennista italiano di sempre»
I suoi Slam sono diversi da quelli di Sinner?
«Ma certo, fare paragoni sarebbe stupido, ognuno è bravo nella sua epoca. Anche io facevo paura in campo, ma non a tutti come lui. Non ha punti deboli, anche il servizio ora è migliore degli altri. E poi prima gli italiani erano tutti forti sulla terra, mentre adesso…».
Insomma Pietrangeli, non è vero che rosica.
«Ma quando mai! Rosicherà il giornalista che l’ha scritto. Io ormai ci sono abituato, i record sono fatti per essere battuti prima o poi, anche se Jannik sta esagerando (ride). E poi erano altri tempi, inutile dire meglio o peggio. Ora sono contento per Jannik, poi a fine carriera vedremo se sarà stato il miglior tennista italiano di sempre, può succedere ancora qualunque cosa».










