Girelli icona del calcio italiano, a 35 anni il Guardian la mette al 25esimo posto delle migliori giocatrici del 2025
“Ha segnato 19 gol in Serie A la scorsa stagione, ma è stato a Euro 2025 che ha davvero lasciato il segno, guidando l'attacco dell'Italia”. Sofia Cantore 44esima.

Mf Ginevra 07/07/2025 - Europeo femminile 2025 / Francia-Inghilterra / foto Michele Finessi/Image Sport nella foto: esultanza gol Cristiana Girelli
Il Guardian ha stilato la top 100 delle calciatrici migliori del 2025. Tra queste, le due italiane Cristiana Girelli e Sofia Cantore, protagoniste di una stagione di successo con la Juventus e dell’Europeo in cui l’Italia ha sfiorato la finale.
La top 100 delle migliori calciatrici del 2025: ci sono Girelli e Cantore
La veterana attaccante della Juventus (35 anni), protagonista dell’Europeo con ben tre gol in cinque partite giocate, non era mai stata così in alto in classifica, al 25esimo posto, e soprattutto non era più entrata nella top 100 dal 2021. Il Guardian scrive:
La leggenda italiana è tornata in classifica per la prima volta dal 2021 e non sorprende vedere l’attaccante della Juventus così in alto. Un nome iconico del calcio italiano, Girelli ha segnato 19 gol in Serie A la scorsa stagione, ma è stato a Euro 2025 che ha davvero lasciato il segno. Ha letteralmente guidato l’attacco dell’Italia e ha cercato di assicurarsi un posto in finale prima del gol dell’Inghilterra che ha portato il match ai supplementari.
Al 44esimo c’è una sua ex compagna di club, Sofia Cantore, che dopo l’Europeo si è trasferita negli Stati Uniti:
Cantore ha avuto un ottimo 2025. I suoi gol con la Juventus le sono valsi il premio di miglior attaccante in Serie A, quindi non è stata una sorpresa quando il Washington Spirit è arrivato per lei in estate. La 26enne è stata anche una calciatrice importante tra le fila delle Azzurre all’Europeo, tanto da essere vicina a raggiungere la finale. Un anno memorabile e su cui costruire basi per il futuro.
L’attaccante bianconera: «Mi ritirerò nel momento più bello, quando il calcio femminile svolterà definitivamente in Italia»
Trenta trofei, 61 gol con la Nazionale. La doppietta alla Norvegia il momento più bello della sua carriera?
«Sì. E fa strano dirlo a 35 anni. Sto percorrendo l’ultimo chilometro e sono consapevole di dovermelo godere. Però provo un senso di dispiacere all’idea di tagliare il traguardo».
Cosa le dispiace?
«Che smetterò sul più bello, il calcio femminile svolterà definitivamente. La Federazione investirà tantissimo, notti come quelle contro la Norvegia da straordinarie diventeranno ordinarie».
Prima il grande Europeo nel basket, poi nel calcio. È innegabile che ora siate meglio dei colleghi maschi…
«Lo sport va a momenti, è importante come reagisci a quelli negativi».









