Allegri: «Nell’ultimo periodo prendiamo gol in maniera un po’ troppo facile»
A Mediaset: «Nell'ultimo periodo prendiamo gol in maniera un po' troppo facile, dobbiamo lavorare e migliorare. Questa sconfitta è un'opportunità per lavorare»

Db Torino 17/03/2024 - campionato di calcio serie A / Juventus-Genoa / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri
L’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Mediaset dopo la sconfitta contro il Napoli in semifinale di Supercoppa
Le parole di Allegri
«Abbiamo affrontato un Napoli forte, potevamo comportarci meglio sui due gol. È stata una partita ben giocata, loro hanno fatto la fase difensiva meglio di noi e hanno vinto meritatamente».
Molto nervosismo in campo.
«L’arbitro è stato molto bravo, tutti gli arbitri sono stati bravi, noi dobbiamo analizzare la partita, dovevamo difendere meglio sui due gol. Nell’ultimo periodo prendiamo gol in maniera un po’ troppo facile, dobbiamo lavorare e migliorare. Questa sconfitta è un’opportunità per lavorare».
Panucci: che cosa ti ha soddisfatto?
«Abbiamo avuto alcune situazioni favorevoli, abbiamo gestito abbastanza la palla, dovevamo attaccare meglio l’area. Poi se fai un errore come successo nel primo gol, lì potevamo difendere meglio. Quando per tre partite prendi due gol due gol due gol, c’è da rivedere come difendiamo».
Sabatini: è possibile che in futuro si riveda la difesa a quattro?
«Ma no, stasera perché era una partita che dovevamo recuperare. Non è che una partita debba stravolgere il lavoro fatto in tre mesi di lavoro. Solo la serenità può portarci a raggiungere il nostro obiettivo che è arrivare tra le prime quattro, non dimtntichiamolo. Abbiamo perso due partite di coppa, Coppa Italia e Supercoppa, dobbiamo riprendere il cammino e lavorare sugli errori».
Mauro: Nkunku che cosa deve fare per qualche tiro in porta, qualche gol.
«Si è dato da fare, ha avuto un paio di situazioni favorevoli. È un giocatore di ottima qualità, alla fine ne verrà fuori, il gol lo sbloccherà, bisogna continuare a crederci, è in Italia da tre mesi, ci sono giocatori che hanno bisogno di più tempo per inserirsi. Ma le sue qualità sono importanti e vanno sfruttate».











