Nella scorsa Champions, il Psg finì 15° nella prima parte e ha concluso con il trofeo in mano
La Gazzetta ricorda che a Conte non viene chiesto di vincere la Champions, però neanche un deludente anonimato

Napoli's Serbian goalkeeper #32 Vanja Milinkovic-Savic (C) jumps to stop the ball from enetering the goal during the UEFA Champions League, league phase football match between PSV Eindhoven and Napoli at the Philips Stadium, in Eindhoven, on October 21, 2025. (Photo by Robin van Lonkhuijsen / ANP / AFP) / Netherlands OUT
Il match di questa sera contro l’Eintracht rappresenta per il Napoli di Conte l’occasione per riaprire il discorso Champions. Dopo il 6-2 contro il Psv gli azzurri sono chiamati a un riscatto importante. Non è possibile, scrive la Gazzetta che i campioni d’Italia escano dalla competizione senza arrivare a disputare neanche i palyoff. Conte ha ricordato che la strada è questa e che «se vinciamo, andiamo a sei punti», ora sta agli interpreti dimostrare il loro valore.
“La mediocrità di classifica che gli azzurri non conoscono in Serie A, dove sono primi in solitaria, è invece visibile in Europa. Il nostro campionato non sarà più il top nel continente, però che i campioni d’Italia non possano entrare tra le 24 è un pensiero che non rispecchia i valori tecnici e caratteriali della squadra. Poi, anche dal playoff, che riguarderà i club tra il nono e il 24° posto, inizierà un’altra competizione. Nella scorsa edizione, il Psg finì 15° nella prima parte, con soli 13 punti. Sappiamo che ha concluso con il trofeo in mano. A Conte non viene chiesto così tanto, però neanche un deludente anonimato, soprattutto dopo il 6-2 di Eindhoven. L’operazione risalita non può che cominciare stasera”
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