Buongiorno: «Stiamo lavorando sull’imprevedibilità, la fase difensiva e offensiva va fatta tutti insieme»
A Radio Crc: «In Champions ora sarà fondamentale avere la mentalità giusta. Quando non vinci c'è amarezza, ma dobbiamo cercare di trovare il lato positivo, individuare gli errori e lavorare».

Dc Napoli 22/09/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Pisa / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Alessandro Buongiorno
Il difensore del Napoli Alessandro Buongiorno ha parlato ai microfoni di Radio Crc, radio partner del club.
Le parole di Buongiorno
«Contro l’Eintracht è stata la mia prima partita di Champions al Maradona. Sentire l’urlo “The Champions” è stata un’emozione incredibile, una cosa mai sentita. Sono stato contento per questo mio esordio. C’è molta amarezza per il risultato, perché per quello che abbiamo costruito e per come abbiamo giocato, secondo me meritavamo qualcosa in più. Ci è mancato il gol, potevamo fare meglio in fase di rifinitura. Ci stiamo lavorando e speriamo di migliorare.»
«In Champions ora sarà fondamentale avere la mentalità giusta e affrontare tutte le prossime partite al massimo. Per quanto riguarda il passato, quando non vinci o non riesci a esprimere al meglio il tuo gioco, c’è sempre amarezza, ma dobbiamo cercare di trovare il lato positivo, individuare gli errori commessi e lavorare su quello.»
Convocazione in Nazionale:
«La fiducia di Gattuso per me è importantissima. Io e lui ci siamo sentiti in questo periodo e sono contentissimo di aver ritrovato la convocazione in Nazionale. Spero che queste due partite vadano bene.»
I tre clean sheet consecutivi:
«Sono merito di tutta la squadra, perché la fase difensiva si svolge in undici. Siamo contentissimi di aver ritrovato questa solidità. Cerchiamo di andare sempre forte perché vogliamo aggredire l’avversario e cercare di recuperare quanti più palloni possibili. Stiamo lavorando molto su questo e sui duelli individuali».
Pochi gol:
«C’è da lavorare sulla fase di costruzione, ma in particolare sulla fase di rifinitura e avere più imprevedibilità. Quando parlo di lavorare non intendo solo gli attaccanti, perché si difende insieme e si attacca insieme.»
Il Bologna, prossimo avversario:
«E’ una squadra che ti viene a prendere uomo contro uomo, sarà importante muoversi tanto e cercare di trovare gli spazi giusti per poter arrivare in porta. Ci saranno tantissimi duelli e dovremo farci trovare pronti.»
Gestione di più partite settimanali:
«E’ fondamentale la fase di recupero per un calciatore. C’è bisogno di gestire gli allenamenti, ma anche quello che bisogna fare individualmente prima e dopo gli allenamenti, quindi palestra, acqua fredda e riposo».









