Simeone al Torino in un solo anno vuole segnare più gol di quanti ne ha fatto a Napoli in tre (Tuttosport)

Ha già segnato due gol, entrambi in trasferta. Ora manca solo l’emozione di esultare davanti al proprio stadio. Ha già eguagliato il bottino della scorsa stagione.

simeone

As Roma 14/09/2025 - campionato di calcio serie A / Roma-Torino / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: esultanza gol Giovanni Simeone

Giovanni Simeone, ora protagonista al Torino dopo gli anni da riserva al Napoli, sta vivendo un grande momento di forma: già due gol decisivi in trasferta e fame di conferme.

Scrive Tuttosport:

“Due partite in trasferta: una alla Roma e una alla Lazio, che hanno contribuito in maniera importante alla conquista di 4 dei 5 punti finora ottenuti dal Torino. Ma Giovanni Simeone non ha certo intenzione di fermarsi qua, anzi, ha tutta la voglia di continuare a segnare. D’altronde ha scelto di trasferirsi in granata proprio per questo: nei tre anni al Napoli si è dovuto accontentare del ruolo di centravanti di riserva, prima di Osimhen e poi di Lukaku. In granata è invece tornato protagonista, con Baroni che gli ha immediatamente consegnato le chiavi dell’attacco”.

L’obiettivo di Simeone

E ora il Cholito ha un obiettivo:

“Segnare in un solo anno più gol di quanti ne ha realizzati nelle tre stagioni trascorse ai piedi del Vesuvio. Al Napoli, tra campionato e coppe varie, si è fermato a 14: un numero di marcature non impossibile da raggiungere in questa stagione. Lo dice anche la sua storia personale: considerando tutte le competizioni, sia al Genoa che alla Fiorentina riuscì ad arrivare proprio a 14 gol in una sola stagione, mentre al Verona fece anche meglio chiudendo a 17 reti”.

Più gol al Torino che al Napoli

Già partono i confronti tra il Simeone del Torino e quello del Napoli, riporta Tuttosport:

“Per il momento Simeone ha già eguagliato il numero di gol dell’intera scorsa stagione, quando aveva scritto il proprio nome nel tabellino dei marcatori nel 3-0 al Bologna in campionato e nella sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio, che era allenata proprio da Baroni. Ora il Cholito ha la possibilità di fare un ulteriore passo verso quell’obiettivo dei 14 gol proprio contro la sua ex squadra, quel Napoli che porta ancora nel cuore (con cui per due volte si è laureato campione d’Italia), contro quei giocatori che fino a qualche mese fa erano i suoi compagni di squadra e con cui ha mantenuto ottimi rapporti.

Ma l’amicizia, si sa, nei novanta minuti in campo non conta: quel che invece conterà per Simeone sarà riuscire ad aiutare il Torino e raccogliere l’abbraccio dei tifosi. Come detto in precedenza, le uniche due reti messe a segno finora con la maglia granata sono state in trasferta; non ha ancora provato l’emozione dell’intero stadio che grida il suo nome dopo il gol. E non vede l’ora che ciò accada”.

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