San Lorenzo, lo storico club argentino da cui il Napoli prese Lavezzi, rischia il fallimento
I Cuervos devono saldare un debito di 4,4 milioni di euro

MI Roma 20/05/2012 - finale coppa Italia / Juventus-Napoli / foto Marco Iorio/Image Sport nella foto: Ezequiel Lavezzi
Il San Lorenzo, storico club argentino da cui il Napoli acquistò Ezequiel Lavezzi e che in passato ha lanciato talenti come Ivan Cordoba, Pablo Zabaleta e José Luis Chilavert, è sull’orlo del fallimento.
Il San Lorenzo sull’orlo del fallimento: la vicenda
Il club ha tempo fino al 19 ottobre per saldare un debito di 4,4 milioni di euro, senza alcun ricorso legale, come riportato dalla rete TyC Sports.
Il debito risale al 2020, quando il San Lorenzo vendette l’attaccante Adolfo Gaich al CSKA Mosca e ricorse a un prestito per anticipare il valore del trasferimento. Tuttavia, il CSKA pagò direttamente il club, senza coprire il prestito al fondo svizzero AIS Investment Fund, che aveva finanziato l’anticipo.
Quattro anni dopo, nel 2024, il tribunale ha ordinato al San Lorenzo di rimborsare 3,6 milioni di euro. Con interessi e aggiustamenti, l’importo è salito a 4,4 milioni di euro nel 2025.
Il club, noto per essere legato a Papa Francesco, non ha altra scelta se non quella di saldare il debito entro la scadenza. Recentemente, il presidente Marcelo Moretti è stato costretto a lasciare la sede del club scortato dalla polizia, a seguito delle proteste dei tifosi che chiedevano le sue dimissioni.
Un epilogo molto triste per uno dei club di maggior rilievo del panorama sudamericano, da cui è emersa un‘autentica gemma della nostra storia.