Cassano: «A Conte e Gasperini l’Oscar della Serie A»
A Viva el Futbol: «Non pensavo che il Napoli, con queste difficoltà, continuasse a viaggiare su questo ritmo. Chi ha detto che l'infortunio di De Bruyne poteva essere una fortuna, è un cog***ne».

Napoli's Italian coach Antonio Conte (R) greets Atalanta's Italian coach Gian Piero Gasperini prior to the Italian Serie A football match between SSC Napoli and Atalanta at the Diego Armando Maradona stadium in Naples, on November 3, 2024. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)
L’ex calciatore Antonio Cassano, intervenuto a Viva El Futbol, ha parlato della vittoria del Napoli sul Lecce e della stagione finora dei due tecnici Antonio Conte e Gian Piero Gasperini, primo anch’egli con la Roma.
Le dichiarazioni di Cassano
«Se oggi dobbiamo scegliere l’allenatore più forte della Serie A, io metto “Gasp-nte” (Gasperini-Conte). Conte sta avendo mille infortuni, in una piazza come Napoli, dove l’altro giorno ha giocato senza sei titolari. E’ stato fortunato sul rigore, ma la fortuna non arriva tanto per. Io penso che in questo momento quelli che stanno facendo la differenza, siano Gasperini e Conte che hanno una marcia in più. La squadra più forte resta l’Inter, ma Napoli e Roma hanno gli allenatori più forti. Io agli allenatori forti ho creduto fino a un certo punto, ma in questi anni mi sto ricredendo. Non pensavo che il Napoli con queste difficoltà, continuasse a viaggiare su questo ritmo. Chi ha detto che l’infortunio di De Bruyne poteva essere una fortuna, è un cog***ne. Uno dei tuttocampisti più forti degli ultimi vent’anni, arriva a Napoli, ti dà un input in più e l’allenatore forte ora va avanti per la sua strada; non arrivano alcuni tipi di giocate, ma è primo in classifica, e qualcuno se lo dimentica. L’Oscar della Serie A lo devono prendere Conte e Gasperini».
Cassano: «Conte è troppo più bravo. Ai suoi ha tritato il cervello, ha battuto l’Inter senza cinque titolari»
«L’Inter ha disputato un primo tempo eccezionale a Napoli, non meritava di trovarsi in svantaggio. Tuttavia, dopo il 2-1, la ripresa dei nerazzurri è stata davvero deludente. Il Napoli ha trovato tre gol nonostante le difficoltà».
«Conte ha avuto un’idea geniale: ha schierato due mancini in difesa, con Buongiorno a sinistra e Juan Jesus a destra. Il brasiliano, mancino naturale, spesso sottovalutato, ha giocato una partita straordinaria da centrale destro. Inoltre, ha provato Neres come centravanti, una mossa che non mi sarei mai aspettato. Conte è davvero brillante. La differenza tra il Napoli e le altre squadre? Sicuramente l’allenatore, che è nettamente superiore a tutti gli altri. A Chivu ha complicato la partita sotto ogni punto di vista. Alla fine, il Napoli ha vinto con pieno merito».











