A Napoli un’America’s Cup minore? American Magic rinuncia e al momento sarebbe la prima edizione senza gli Usa
Brutto colpo per la manifestazione. Alinghi è in dubbio. Se le iscrizioni si chiudessero oggi, sarebbe una sfida tra il gigante Luna rossa e i topolini Athena Racing e Orient Express

2024 archivio Image Sport / Vela / Luna Rossa / foto Imago/Image Sport
A Napoli un’America’s Cup minore? American Magic rinuncia e al momento sarebbe la prima edizione senza gli Usa
E se alla fine in Coppa America fosse soltanto una sfida tra Luna Rossa e Team New Zealand? E se alla fine non si verificasse la partecipazione di sei imbarcazioni come a Barcellona con le regate della prima fase (La Louis Vuitton Cup per la ricerca dello sfidante) ridotte invece a una sfida tra il gigante Luna rossa ed i topolini Athena Racing e Orient Express? Il dubbio è lecito dopo l’abbandono di American Magic, uno dei protagonisti delle regate di Barcellona. Gli americani hanno rilasciato un comunicato per il quale non saranno presenti a Napoli ma lavoreranno per il futuro (ancora Napoli?)
Il comunicato di American Magic sul no all’America’s Cup
Nel comunicato si specifica che “dopo un’attenta valutazione e revisione dell’attuale Protocollo e dell’accordo di Partnership e la loro corrispondenza con gli obiettivi strategici e sportivi a lungo termine del team, è stato deciso che la presente struttura non consente ad American Magic di condurre una campagna altamente competitiva e finanziariamente sostenibile per la 38th America’s Cup”. Doug DeVos, il Team Principal di American Magic, ha aggiunto: “Noi ci preoccupiamo a fondo dell’America’s Cup e di ciò che rappresenta. Comunque per un team impegnato nell’eccellenza a lungo termine, è essenziale una corrispondenza tra una sostenibilità finanziaria e prestazioni competitive. Questa volta non crediamo che ci siano queste condizioni per una sfida di American Magic”.
Con gli americani fuori dalla Coppa e la mancanza di conferme da parte di Alinghi di Ernesto Bertarelli, la Coppa di Napoli vede a questo punto tra gli sfidanti del defender Team New Zealand i soli Luna Rossa, Athena Racing e l’interessamento dei francesi di Orient Express. Si tratterebbe ad ora, ma la Coppa America ci ha abituato a incredibili capovolgimenti di fronte, della prima edizione nei 176 anni della lunga storia dell’America’s Cup senza un team americano. Intanto i lavori a Bagnoli (punto nevralgico della manifestazione) sono cominciati per tombare la colmata e rendere pronta l’area per le basi dei team entro la prossima primavera. In poche parole Napoli sta facendo il suo.
“Il nostro focus ora è rivolto al futuro,” ha aggiunto Mike Cazer, Ceo di American Magic. “Concentreremo le nostre risorse sullo sviluppo degli atleti e delle tecnologie, sulla partecipazione a competizioni internazionali e sull’innovazione nei processi di progettazione e produzione avanzata presso la nostra base di Pensacola.”




