Comolli prega affinché Thiago Motta accetti il Leverkusen: la Juve gli deve 15 milioni lordi l’anno fino al 2027
Tuttosport: "Ma Thiago tentenna perché non vuole finire come Ferrara e Stramaccioni: passerebbe da enfant prodige a talent televisivo”

Db Torino 09/03/2025 - campionato di calcio serie A / Juventus-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Thiago Motta
Comolli non vuole altro che Thiago Motta al Leverkusen. E sappiamo bene perché. Con un contratto che va fino al 2027, la Juventus è ancora costretta a pagare due anni di contratto all’allenatore che l’anno scorso secondo la proprietà fece veri e propri disastri (insieme a Giuntoli stesso a dire il vero ndr). Dopo l’esonero di Ten Hag, riporta Schira su Tuttosport, ci sono buone possibilità che l’ex Bologna finisca in Germania. Alla Juve hanno le mani giunte in preghiera.
Comolli vuole Thiago Motta al Leverkusen, non spera altro (Tuttosport)
Scrive così Tuttosport:
“Alla Continassa fanno spudoratamente il tifo per il Bayer Leverkusen. E non potrebbe essere altrimenti, visto che i tedeschi hanno inserito anche il nome di Thiago Motta all’interno del loro casting per il dopo Erik Ten Hag, esonerato martedì mattina dopo il balbettante avvio di stagione e alcune divergenze emerse con una parte della dirigenza della “Aspirine”, oltre che con alcuni dei calciatori rossoneri. […] E così tramite un intermediario il Leveet ha provato ad allacciare i contatti con l’ex allenatore bianconero, ancora sotto contratto con la Vecchia Signora fino al 30 giugno 2027. Contatti in corso, anche se la pista appare tutt’altro che semplice.
Dovesse volare in Germania insieme al suo staff la Juve risparmierebbe quasi 15 milioni lordi. Tanta roba di questi tempi. Ecco spiegato il motivo per cui a Torino sperano che l’italo-brasiliano possa accasarsi in Bundesliga a stretto giro di posta. […] La sensazione però è che Motta resti orientato a tra scorrere tutta la stagione fermo ai box all’insegna del più classico degli anni sabbatici. Meglio evitare di sposare progetti declinanti come quello del Leverkusen […]
Tradotto: all’orizzonte c’è puzza di flop per le “Aspirine” e Thiago vuole evitare di venirne invischiato. […] Vietato lanciarsi in salti nel buio pericolosi e che potrebbero tramutare la sua storia in panchina in un pericoloso remake delle vicende vissute in passato da Ciro Ferrara e Andrea Stramaccioni rispettivamente con Juve e Inter. Entrambi, infatti, sono passati in fretta da enfant prodige della nouvelle vague degli allenatori a talent televisivi dimenticati da presidenti e direttori sportivi. Esattamente quello che vuole evitare Thiago […] Dulcis in fundo dall’entourage mottiano è arrivata una stoccata verso i media: «Non mi è piaciuta la posizione è l’atteggiamento di una buona parte della stampa nei confronti di Thiago in questi mesi…».”