La serata di De Bruyne è diventata quella di Politano (CorSport)
Era ovunque in campo. Ha fatto l'esterno, ma anche il terzino, aiutando Spinazzola nei raddoppi contro Doku. Dopo che è stato sostituito, il Napoli ha preso i due gol.

As Napoli 30/03/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Milan / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Matteo Politano
Il Napoli ha perso la prima partita della stagione di Champions contro il Manchester City 2-0, dopo essere rimasto in dieci per circa 70 minuti in seguito all’espulsione di Giovanni Di Lorenzo; e conseguentemente a ciò, anche per Kevin De Bruyne non è stato un ritorno all’Etihad da incorniciare, poiché ha dovuto lasciare il campo per far spazio ad Olivera. Quella che doveva essere la partita del belga si è trasformata nel match di Politano, trascinando il Napoli fino a quando ha potuto.
La serata di De Bruyne è diventata quella di Politano
Scrive il Corriere dello Sport:
Matteo Politano era ovunque sul prato verde di Manchester. Ha fatto tutto, il ragazzo che in fin dei conti sarebbe un attaccante. S’è ritrovato anche capitano, quando Di Lorenzo s’è fatto espellere. Fascia al braccio e leadership moltiplicata alle stelle. Più che un esterno, un terzino destro, ad aiutare Spinazzola nei raddoppi, a fare la fascia in quelle poche volte in cui ha potuto avere abbastanza campo da percorrerla. Chilometri e salvataggi: un duello continuo con Doku. Gigantesco in tutti i sensi, anche quando al secondo minuto di recupero del primo tempo ha praticamente salvato sulla linea un tiro di Reijnders rischiando sì l’autogol, ma fidandosi ciecamente del suo portiere, Milinkovic-Savic, pronto a evitare la beffa a lui e a tutto il Napoli. Ha esultato come se avesse segnato.
È tornato negli spogliatoi da leone, dopo aver lottato e ringhiato su Doku e su tutto il City per un tempo intero nonostante le immense difficoltà, cresciute in modo esponenziale quando si è ritrovato in dieci con i compagni. Non s’è scomposto, Matteo, ma a un certo punto, con il belga che spuntava da tutte le parti, s’è dovuto arrendere all’evidenza e alla straordinaria velocità di Doku, fermandolo con un abbraccio al 7’ della ripresa. S’è preso un giallo, sacrosanto, ed è qui che Conte ha deciso di cambiarlo. E da quel momento, Matteo s’è messo in panchina e il Napoli ha preso gol. Doveva essere la serata di Kevin De Bruyne, ma per 55 minuti, nonostante la sconfitta, è stata quella di Matteo Politano.