Auguriamo ai club che certi ingaggi non si rivelino autolesionisti come Hamilton alla Ferrari (Messaggero)

Secondo il quotidiano dopo questa sessione di calciomercato "la Serie A sta al calcio come la Florida agli Usa, è lo Stato dei pensionati"

Lewis Hamilton, Wolff, Villeneuve

Sakhir 26/02/2025 - test F1 / foto Psnewz/Image Sport nella foto: Lewis Hamilton

Questa sera alle 10 si chiude ufficialmente il calciomercato della serie A e il Messaggero fa il punto:

“Dalle frenetiche ultime ore uscirà qualche aggiustamento che non cambierà gli equilibri, col Napoli primo anche nelle trattative: il colpo Hojlund dopo il ko di Lukaku è stato un’altra dimostrazione di forza e capacità di seduzione. Invece la altre grandi si sono mosse in affanno, causa finanze in crisi e crollo di appeal: sono sembrate certi anziani gagà che ancora non rinunciano al liftino e dicono enormità per farsi notare, ma tanto non abbocca più nessuno. Inoltre al manipoli di ex campioni che con i loro arrivi hanno caratterizzato l’estate, si sono aggiunte le mazzate degli sbarchi di Vardy (38) e Albiol (40): la Serie A sta al calcio come la Florida agli Usa, è lo Stato dei pensionati, e auguriamo ai club che certi ingaggi non si rivelino autolesionisti come Hamilton alla Ferrari”.

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“L’attuale indebolita serie A è indecifrabile più che mail sul piano tecnico, in cerca di padrone ancora di più dopo lo scivolone dell’Inter contro l’Udinese; nelle prime due giornate, pochissimi gol e ritmi bassi. Torneo proprio irriconoscibile, a giudicare da certe maglie”

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