Rabiot, De Zerbi: «La questione è tra lui e il club. Il suo entourage ha amplificato le cose»
L'allenatore del Marsiglia: «sarà una sua decisione se andare a parlare con la società o meno. Gli ho consigliato di scusarsi. Per il momento non è più qualcosa che mi riguarda»

Marseille's newly recruited Italian head coach Roberto De Zerbi directs his first training session of the 2024-2025 season at the Commanderie Robert-Louis-Dreyfus training center in Marseille, southern France, on July 8, 2024. (Photo by CLEMENT MAHOUDEAU / AFP)
La tensione tra Adrien Rabiot e il Marsiglia resta al centro del dibattito. Come riportato da L’Equipe, Roberto De Zerbi in conferenza stampa oggi, venerdì 29 agosto, ha preso le distanze dalla vicenda, attribuendo la responsabilità delle tensioni più all’entourage del centrocampista che al giocatore stesso. L’allenatore italiano ha comunque ribadito di aver suggerito a Rabiot un gesto di distensione verso il club, mentre il presidente Pablo Longoria ha sottolineato che la porta resta aperta, ma la decisione finale spetta al calciatore.
De Zerbi: l’entourage di ha peggiorato la situazione
L’allenatore a proposito di Rabiot: «Gli ho consigliato, e ho ripetuto il consiglio, di andare al club e scusarsi per il gesto di Rennes, perché a causa del suo entourage le cose sono state amplificate. Non è stato corretto nei confronti del presidente e dei suoi compagni di squadra. Non ho mai pensato di dare consigli per cambiare le persone, non sono il tipo di persona che mette gli uni contro gli altri. Devo occuparmi solo del comportamento di Adrien, non di quello del suo entourage. Gli ho dato questo consiglio, non ha ancora ritenuto opportuno seguirlo».
«La questione è tra Rabiot e il club»:
«Abbiamo una partita molto importante, e la questione Rabiot è chiusa. È tra lui e il club: sarà una sua decisione se andare a parlare con la società o meno. Per il momento non è più qualcosa che mi riguarda», ha dichiarato De Zerbi, precisando di non aver avuto contatti con il giocatore nel corso di questa settimana. «Tendo la mano a tutti. Se posso aiutare a risolvere questa situazione, sono pronto a fare qualsiasi cosa. Non per il giocatore, ma per la persona e per il bene di tutti. […] A volte bisogna fare un passo indietro con intelligenza e umiltà», aveva affermato De Zerbi dopo la vittoria del Marsiglia contro il Paris Fc. «Dopo la partita di Parigi, quando ho parlato di tendere la mano, non mi riferivo a voi, ma ad Adrien. Sapevo che Pablo e Mehdi erano d’accordo, quindi non era nulla contro il club, Pablo e Mehdi», ha dichiarato oggi l’allenatore.
Le parole di Longoria:
«Non ho parlato con lui, non devo essere deluso. Penso anche che, se si ha la volontà di fare un passo indietro con umiltà, come ho suggerito ad Adrien, allora forse le cose possono essere ricostruite. Se invece le persone si lasciano prendere dall’ego e dall’orgoglio, allora non so» ha affermato Pablo Longoria. «La porta del mio ufficio è sempre aperta ai giocatori, per Adrien Rabiot come per gli altri. Che siano in uscita o meno», aveva dichiarato il presidente del Marsiglia giovedì sera in occasione del sorteggio di Champions League.