Il sogno di Neymar al Marsiglia è diventato la chiacchierata da bar, i tifosi già sbavano nell’immaginarlo (So Foot)
Pochissime possibilità che avvenga, ma i tifosi (e il club) ci sperano. Questo trasferimento alimenterebbe ancora di più la rivalità tra Psg e Marsiglia.

Santos' forward #10 Neymar reacts during the Campeonato Paulista A1 football match between Corinthians and Santos at Arena Corinthians in Sao Paulo on February 12, 2025. (Photo by NELSON ALMEIDA / AFP)
Si stanno facendo sempre più insistenti in Francia le voci di un possibile trasferimento di Neymar al Marsiglia. Un sogno per il club di firmare un giocatore così prestigioso, ma considerando il suo rendimento attuale, non sembrerebbe una buona idea.
Il sogno di Neymar al Marsiglia: i tifosi già sbavano nell’immaginarlo
So Foot scrive:
C’era la folle voce di Cristiano Ronaldo al Marsiglia alla fine del calciomercato estivo del 2022. Quella per il 2025 non ha nulla da invidiare con Neymar, ideale per animare le chiacchiere durante gli aperitivi di fine luglio. Il brasiliano potrebbe lasciare il Santos, dopo l’ultimo alterco avuto con un tifoso. E il club in pole per reclutarlo sarebbe proprio il Marsiglia. L’accordo ha pochissime possibilità di successo, ma questa semplice eventualità potrebbe ancora continuare ad alimentare dibattiti e altre fantasie nei prossimi giorni. In effetti, il semplice fatto di immaginare Neymar sbarcare al Velodromo è sufficiente a far sbavare i tifosi marsigliesi. La sua presenza nella prima giornata di campionato tra Rennes e Marsiglia il 15 agosto sarebbe ovviamente un evento. Questa firma alimenterebbe maggiormente la rivalità tra parigini e marsigliesi dopo il “Rabiot-gate” di marzo scorso.
A livello di quotidianità, il brasiliano avrebbe tutto ciò di cui ha bisogno; la vita notturna in Costa Azzurra potrebbe rappresentare una risorsa significativa, a meno che lui non preferisca gli stabilimenti di montagna di Aix. Tuttavia, la Ligue 1 conosce fin troppo bene la sua fragilità fisica e psicologica. Ma a chi piacciono le grandi storie del calcio, ha diritto di credere nel ritorno, a 33 anni, di un giocatore che conosce il campionato francese a memoria.