Il Galatasaray ha fatto un affare con Osimhen: oggi gli attaccanti hanno prezzi esorbitanti per una stagione da bomber
Repubblica: non è strano dunque che Allegri insegua Vlahovic, che garantisce gol e costa solo 25 milioni. Per Nunez il Liverpool voleva 60 milioni: 25 gol in Premier in tre anni.

Galatasaray's Nigerian forward #45 Victor Osimhen celebrates after scoring a goal during the UEFA Europa League, League phase - Matchday 4, football match between Galatasaray and Tottenham at the Ali Sami Yen Spor Kompleksi in Istanbul on November 7, 2024. KEMAL ASLAN / AFP
I centravanti ormai presentano sul mercato prezzi sempre più esorbitanti. Basti pensare al caso del Napoli, che ha preso Lorenzo Lucca per 35 milioni (12 gol nell’ultima stagione in Serie A) rinunciando al sogno Darwin Nunez, poiché il Liverpool voleva 60 milioni per un giocatore che aveva segnato 25 reti in tre anni di Premier. Allora, a questo punto, il Galatasaray ha fatto un affarone prendendo a 75 milioni Victor Osimhen, trascinatore del terzo scudetto del Napoli e 37 reti lo scorso anno in prestito al club turco.
Il Galatasaray ha fatto un affare con Osimhen: oggi gli attaccanti hanno prezzi esorbitanti per una stagione da bomber
La Repubblica scrive:
Può sembrare strano che Allegri insista per riavere con sé Vlahovic, visto che di rado, nei due anni e mezzo assieme alla Juventus. Ma il motivo è semplice: dove lo trovi, al giorno d’oggi, un 9 che garantisca un minimo di 10-15 gol a stagione e che costi appena 25 milioni? Inutile scervellarsi: non si trova. Ce n’era uno, Jonathan David, che costava pure meno perché il prezzo erano soltanto le pur salatissime commissioni: la Juve è stata abilissima a limitare la spesa a 12,5 milioni. David sono tre anni che segna almeno 25 gol a stagione. Nessuno nel 2023 si scandalizzò per i 100 milioni che il Bayern puntò su Kane, che portava in dote 350 reti, senza contare che l’anno prima il City si assicurò la più impressionante macchina da gol in circolazione, Haaland, per appena 60 milioni. Adesso basta invece segnare, e neanche a raffica, per una stagione sola per far impazzire il prezzo: la prima e finora unica annata d’oro di Retegui ha fatto schizzare la sua valutazione a 67 milioni, il francese Ekitike, scarto del Psg, è arrivato a costarne 90 al Liverpool, e lo stesso Gyokeres, che andrà all’Arsenal, è un bomber da appena un paio d’anni.
È tutto proporzionato, per cui per un onesto e non più giovanissimo mestierante come Lucca — 12 gol nell’ultima serie A, ma prima era andato in doppia cifra solo in C — il Napoli è arrivato a sborsare 35 milioni. Il club avrebbe certamente preferito Nuñez, l’uruguaiano del Liverpool che però costava 60 milioni nonostante appena 25 reti in tre stagioni di Premier. Su di lui adesso c’è la Juve, che fatica a trovarne 50 per Kolo Muani ma si sta accorgendo che per un buon attaccante le cifre sono quelle. In fondo hanno molto più senso i 75 che il Galatasaray si è deciso a tirare fuori per Osimhen. Tutti sembrano imitare lo United, che ogni estate sperpera un patrimonio per il bomber del momento e quella dopo non sa come disfarsene per far posto all’ultima fiamma.