Il calcio femminile è diventato più competitivo, non è detto che una favorita vinca l’Europeo (Athletic)
Per come sono stati distribuiti i gironi, almeno un'outsider arriverà in semifinale. Inghilterra, Svezia e Germania sembrano ora un passo indietro.

Londra (Inghilterra) 31/07/2022 - finale Euro 2022 femminile / Inghilterra-Germania / foto Imago/Image Sport nella foto: Inghilterra ONLY ITALY
Domani comincerà l’Europeo di calcio femminile in Svizzera, che si protrarrà fino al 27 luglio. Ma alcune nazionali che finora sono state considerate “d’élite” non sembrano essere più forti come qualche anno fa. Dunque, non si escludono sorprese sulle pretendenti, almeno, alla semifinale.
Il calcio femminile è diventato più competitivo, non è detto che una favorita vinca l’Europeo
The Athletic scrive:
Due anni fa, prima della prima Coppa del Mondo femminile a 32 squadre, c’era un dato di fatto. La Coppa del Mondo 2019 aveva visto 24 squadre partecipanti e gli Stati Uniti avevano sconfitto la Thailandia 13-0 nella fase a gironi. C’erano quindi nel 2023 otto squadre più deboli per produrre risultati simili? Alcune erano fuori luogo. L’Olanda ha battuto il Vietnam 7-0, e ci sono state un paio di partite terminate 6-0 e 5-0, ma il divario tra l’élite e le outsider si era ridotto. Nazioni tradizionalmente forti, tra cui Germania, Italia e Brasile, sono uscite nella fase a gironi. Colombia, Sudafrica e Nigeria sono state impressionanti nel raggiungere la fase a eliminazione diretta. Nazioni più piccole, come Haiti, Nuova Zelanda e Giamaica, erano veramente competitive. La progressione delle outsider è stata giustamente celebrata. E se l’élite tradizionale del calcio non fosse più davvero così al top? L’Europeo in Svizzera sarà l’ultimo test.
Tra le 16 squadre che si sono qualificate per Euro 2025, ci sono una mezza dozzina di squadre che si contendo il titolo, distribuite in modo un po’ casuale: nessuna nel gruppo A; Spagna nel gruppo B; Germania e Svezia nel gruppo C; Inghilterra, Francia e Olanda nel gruppo D. Tutte, tranne l’Olanda, sono nelle prime 10 posizioni del ranking Fifa mondiale. Eppure, nessuna delle sei sembra essere migliorata in modo significativo negli ultimi due anni. La Spagna è favorita, ma è una squadra imperfetta; produce tante giocatrici di qualità, ma a volte troppo simili e con pochi gol importanti. La Germania una volta dominava questa competizione, ma hanno subito una grande ricostruzione dopo l’uscita shock dalla fase a gironi al Mondiale 2023; la squadra è senza le sue principali veterane, tra cui Popp, e mancano difensori di alto livello. La Svezia, per gran parte di questo secolo, ha giocato il miglior calcio europeo. Ma ora sono decisamente indietro. L’Inghilterra ha vinto il campionato europeo in casa tre anni fa, e negli ultimi anni sono migliorate, ma i ritiri del portiere Mary Earps e del difensore Millie Bright, hanno accentuato problemi più profondi nello spirito di squadra. Infine, la Francia è eternamente un mistero, produce continuamente buone giocatrici ma non riesce mai a fare il passetto in avanti. Non hanno mai raggiunto la finale di un Europeo o di un Mondiale; sulla carta, hanno pochi punti deboli, ma sul campo spesso si sottovalutano.
Ci sono tre grandi cambiamenti in corso nel calcio femminile europeo, come analizza il portale del NY Times:
In primo luogo, in Europa, ora l’élite del calcio femminile è rappresentato dai club, non più dalle Nazionali. Ci sono più calciatrici che arrivano da fuori Europa e di conseguenza, passare dalla Champions League all’Europeo sembra essere un passo indietro in termini di qualità. Il secondo fattore è l’evoluzione tattica del gioco femminile, meno individualista e sempre più collettivo; le squadre difendono meglio e le avversarie hanno bisogno di più passaggi per arrivare in area di rigore. Infine, le migliori giocatrici del mondo ora provengono da una gamma più ampia di nazioni. Il gioco è migliorato incommensurabilmente negli ultimi dieci anni in termini di fisicità, qualità tecnica e capacità tattica. Meno giocatrici importanti sono assenti per infortunio rispetto ai tornei precedenti. Il sorteggio sbilenco creerà grandi scontri nella fase a gironi e consentirà ad almeno un outsider di raggiungere le semifinali. Una delle sei nazionali favorite è probabile che vinca l’Europeo, ma sono finiti i giorni in cui arriveranno vittorie con tanti gol di scarto.