Tu chiamalo, se vuoi, il culo di Sinner. Dimitrov si ritira avanti due set a zero
Jannik era vicino all’eliminazione a Wimbledon, poi un improvviso dolore al petto ha costretto il bulgaro Dimitrov al ritiro. Al confronto, Arrigo Sacchi è uno sfortunato

Parigi (Francia) 04/06/2025 - Roland Garros / foto Imago/Image Sport nella foto: Jannik Sinner ONLY ITALY
Bisogna avere culo nella vita. E a Jannik Sinner possiamo dire che di certo non manca. L’altoatesino si è salvato a Wimbledon in un modo che non ha precedenti, almeno a memoria nostra. Dimitrov stava giocando una splendida partita ed era in vantaggio due set a zero. Due pari al terzo. A questo punto ha accusato un forte dolore al petto e non è riuscito ad andare avanti. Si è fermato per capire. Si è messo a piangere. Ha atteso due minuti e ha deciso di abbandonare. Sinner approda così ai quarti di finale dove affronterà Shelton mentre si avvicina impetuosa un’altra possibile finale con il rivale Alcaraz, terzi in comodo permettendo.
“Non so cosa dire – Jannik a caldo dopo l’infortunio di Dimitrov. E’ un giocatore incredibile e lo ha dimostrato oggi. “Non so cosa dire – ha detto -. E’ un giocatore incredibile e lo ha dimostrato oggi. In passato è stato molto sfortunato, in particolare negli ultimi 2 anni. E’ un buon amico, ci conosciamo bene e vederlo così fa male. Gli auguro di recuperare più in fretta possibile. Non mi sento per niente un vincitore. E’ un momento sfortunatissimo per tutti noi che lo abbiamo visto. Ha sempre avuto infortuni negli ultimi Slam. Questi infortuni sono terribili, sappiamo quanto tiene a questo sport, parliamo di uno dei lavoratori migliori. Questo non è il finale che ci saremmo augurati. Facciamo un applauso a Grigor”.
Queste sono le parole rilasciate da Sinner nell’intervista post partita, fortunato ma non contento l’italiano per uno dei suoi più cari amici all’interno del circuito.