Xabi Alonso sta scoprendo il Real Madrid: primo pareggio e già una valanga di critiche

Contro l'Al Hilal manovra sterile, mancanza di un "genio" a centrocampo, il debutto deludente dei nuovi innesti: subito critiche in Spagna per Xabi

xabi alonso

Cc Madrid 26/05/2025 - Presentazione nuovo allenatore Real Madrid / foto Cesar Cebolla/Image Sport nella foto: Xabi Alonso

Xabi Alonso ha debuttato sulla panchina del Real Madrid con un pareggio per 1-1 al Mondiale per Club contro l’Al Hilal di Simone Inzaghi (Gonzalo Garcia 34′, Ruben Neves 41′ rig.). La squadra spagnola ha offerto una prestazione abbastanza scialba, molto simile a quelle che quest’anno ha offerto in campionato o Champions League, finendo per racimolare zero titoli. Puntuali, le prime critiche sono già partite.

El Paìs: l’analisi della rosa di Xabi Alonso è la stessa che faceva Ancelotti

El Paìs si sofferma in particolare sull’inconsistenza della manovra dei Blancos:

“Nel primo tempo, il centrocampo del Real era controllato da Bellingham, Valverde e Tchouameni, una combinazione che in precedenza aveva già mostrato difficoltà nella gestione delle partite. L’Al Hilal ha avuto più possesso palla, mentre la manovra del Real è apparsa piuttosto innocua. Il grafico della rete di passaggi preparato da Hudl Statsbomb descrive l’attacco del Madrid come un movimento palla avanti e indietro da un lato all’altro, lontano dalla porta di Bono. È significativo rivedere chi sono stati i calciatori con più passaggi nei primi 45 minuti. Tutti i difensori hanno effettuato più passaggi dei centrocampisti: Huijsen, 32; Asencio, 28; Fran García, 26; e Trent, 21. La media è rimasta a 21 per Tchouameni; 17 per Bellingham; e 14 per Valverde”. 

La manovra del Real è poi migliorata nella ripresa, ma le Merengues non hanno comunque trovato il modo per riuscire a vincere la partita (complice anche un rigore fallito da Valverde nel finale). E resta il fatto che alla squadra spagnola manca ancora il Kroos della situazione: “Le analisi di Xabi e Ancelotti concordano su molti aspetti, come la necessità di un genio. L’italiano ha insistito quasi fino alla fine per averlo. Tre mesi prima di lasciare la panchina, è tornato all’attacco e ha proposto i nomi dell’argentino Alexis MacAllister del Liverpool e dell’italiano Sandro Tonali del Newcastle. In risposta, gli è stato detto che i sette centrocampisti in rosa potevano bastare”.

Lo stesso giornale ha sottolineato:

“La prestazione del primo tempo è stata una copia carbone di quella di Ancelotti. I problemi si sono ripetuti. Difficoltà nel recupero palla, distanza tra le linee, ritmo lento e difficoltà a creare pericoli, che hanno reso difficile per la palla raggiungere gli attaccanti. Sembrava tutto musica vecchia”.

As

Abbastanza critico anche “As“, che definisce ‘freddo’ il debutto di Alexander-Arnold e Huijsen. In particolare sull’ex Liverppol scrive: “È sorprendente quanto sia il Real Madrid che lo stesso Xabi abbiano voluto pubblicizzare l'”impatto” che il nuovo numero 12 ha avuto da quando è apparso a Valdebebas. Nel primo test ufficiale è stato a malapena ricordato per un lancio lungo (a dire il vero splendido) per uno sprint di Rodrygo. Solo un dribbling completato…”.

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