Sinner è condannato al ruolo del “meno amato tra i due”: Alcaraz è più emozionante (Telegraph)
Mentre i vincenti di Alcaraz venivano acclamato a gran voce, i colpi di Sinner suscitavano poco più di cortesi commenti di approvazione

Parigi 08/06/2025 - finale Rolland Garros maschile / foto Imago/Image Sport nella foto: Carlos Alcaraz ONLY ITALY
1.433 colpi da fondocampo in cinque ore e mezza. Dopo una cosa del genere, scrive Oliver Brown sul Telegraph, il tennis può stare tranquillo non deve preoccuparsi del suo futuro. “Carlos Alcaraz e Jannik Sinner assicurano una transizione di velluto dai Big Three, elevando la loro arte a livelli di velocità, resistenza e forza mentale che pochi avevano immaginato possibili”.
“Alcaraz è entrato in un territorio che è sfuggito persino a Nadal, Djokovic e Roger Federer. A soli 22 anni, è campione consecutivo sia al Roland Garros che a Wimbledon, un doppio primato che quei tre titani non sono riusciti a raggiungere in tutta la loro carriera”.
Anche il Telegraph scrive che Sinner è ormai condannato al ruolo del “meno amato tra i due”: “Per quanto ci fosse da ammirare nel gioco di Sinner, era anche difficile guardare oltre la questione se l’italiano avrebbe dovuto o meno partecipare a questo torneo, con i suoi tre mesi di squalifica per due test antidroga falliti opportunamente programmati in modo da non perdere nemmeno un torneo importante. Mentre ogni vincente di Alcaraz veniva acclamato a gran voce da star di fama mondiale, da Dustin Hoffman a Natalie Portman, Sinner suscitava poco più di cortesi commenti di approvazione per i suoi prodigiosi sforzi. A tratti appariva ingiustamente di parte, ma rifletteva accuratamente la posizione dei due giocatori agli occhi dell’opinione pubblica”.
Alcaraz invece “possiede il dono più raro, la capacità di riservare sempre le sue imprese più emozionanti per le occasioni più importanti. Cinque vittorie nelle sue prime cinque finali Slam? Questo è il segno distintivo di un campione destinato a diventare immortale. Meglio ancora, indossa quell’aura con una compostezza fuori dal comune. Dopo che il campo si è svuotato, uno dei suoi primi gesti, dopo aver teso ogni muscolo per raggiungere questo traguardo, è stato quello di festeggiare con i raccattapalle”.
“Sinner ha dimostrato una grazia simile anche nelle circostanze più difficili. È stato generoso con Alcaraz nel dopo partita, proprio come si era dimostrato sportivo durante la partita per le decisioni marginali. Pur essendo caratterialmente opposti, con la stravaganza di Alcaraz in antitesi alla freddezza di Sinner, entrambi si comportano in modo impeccabile. Il loro, davvero, è un tiro alla fune da ammirare”.