Paratici, il 20 luglio scade la squalifica: vorrebbe rimanere al Tottenham. Italia e Arabia le alternative

Il Telegraph: il suo futuro potrebbe essere influenzato del figlio sedicenne Lorenzo considerato una promessa della Sampdoria

Paratici Milan

Juventus FC technical coordinator Fabio Paratici attends the Italian Serie A football match Sassuolo vs Juventus on May 12, 2021 at the Mapei-Citta del Tricolore stadium in Reggio Emilia. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Fabio Paratici vedrà scadere il prossimo 20 luglio la squalifica di trenta mesi comminatagli dalla Corte Federale d’Appello della Figc. Il dirigente emiliano venne inibito il 20 gennaio del 2023, dopo essere stato condannato nell’ambito dell’inchiesta relativa al caso plusvalenze (che portò alla penalizzazione della Juventus di 10 punti classifica nell’annata 2022/23). Da allora, si è limitato a svolgere il ruolo di consulente esterno per il Tottenham, ma ciononostante il suo nome è stato spesso accostato a diverse squadre italiane. (su tutte il Milan che poi però, considerata la delicata posizione dell’ex centrocampista, ha deciso di virare su Igli Tare).

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Adesso, però, il contratto di Paratici con gli Spurs è in scadenza, e la domanda che tanti si fanno è: quale futuro per lui? Dall’Inghilterra arrivano indiscrezioni esclusive in merito per mano del Telegraph.

Il Telegraph sul futuro di Paratici

“La squalifica di Paratici dal calciomercato internazionale scadrà il 20 luglio. Gli Spurs non hanno bisogno di decidere immediatamente quale posizione ricoprirà nello staff, il suo contratto da consulente scadrà a fine agosto”, scrive il Telegraph. “Rimane la possibilità che Paratici torni ad impiegare un ruolo a tempo pieno. In alternativa, potrebbe estendere il suo contratto da consulente”, si legge.

Più plausibile la prima ipotesi: “Si ritiene che Paratici sia desideroso di tornare rapidamente a un lavoro a tempo pieno nel calcio una volta terminata la squalifica e si pensa che abbia dato priorità alla permanenza in Inghilterra piuttosto che al ritorno in Italia o alla partenza per l’Arabia Saudita. Il 52enne potrà richiedere la cittadinanza britannica a partire da giugno del prossimo anno”.

Telegraph, tuttavia, sottolinea anche altri due aspetti. Il primo è che il nuovo allenatore del Tottenham, Thomas Frank, ha citato il nome di tutti i dirigenti in conferenza stampa ma non quello di Paratici. Il secondo riguarda il figlio del dirigente: “Resta da vedere se il futuro di Paratici possa essere influenzato del figlio sedicenne Lorenzo, un calciatore giovanile molto quotato attualmente alla Sampdoria”. 

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