Nagelsmann vuole vincere i Mondiali 2026, ma con la sua confusione tattica non si va molto lontano (Faz)
Germania sconfitta 2-1 contro il Portogallo. Dopo undici mesi dall'eliminazione all'Europeo, il ct e la sua squadra non hanno ancora il livello necessario per vincere un Mondiale.

Db Monaco (Germania) 01/11/2022 - Champions League / Bayern Monaco-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Julian Nagelsmann
Ieri la Germania ha perso 2-1 contro il Portogallo le semifinali di Nations League. Sotto osservazione, la prestazione della Nazionale guidata da Julian Nagelsmann, che sembra non aver fatto i progressi sperati.
Nagelsmann vuole vincere i Mondiali 2026, ma con la sua confusione tattica non si va molto lontano
La Faz critica il lavoro fatto dal tecnico dall’ultimo Europeo ad oggi:
Parlando dall’Allianz Arena di Monaco mercoledì sera, il ct del Portogallo Roberto Martinez ha commentato la prestazione dei tedeschi, ma senza fare complimenti. Nei pochi minuti in cui ha parlato, ha detto più volte che i tedeschi non avevano mai avuto il controllo della partita. E poiché è sembrato avesse ragione, sono cominciate a sorgere diverse questioni. Sono passati undici mesi da quando la Germania è stata eliminata dalla Spagna nei quarti di finale dell’Europeo e il ct Julian Nagelsmann ha detto subito dopo che bisognava aspettare due anni per essere campioni del mondo. Ora Nagelsmann dovrà aspettare solo un anno. Ma la partita contro il Portogallo ha rafforzato il sospetto che in questi undici mesi l’allenatore e la sua squadra non sembrano essersi avvicinati a una risposta valida rispetto alle questioni più urgenti.
Ieri mancavano giocatori molto importanti come Rudiger, Musiala e Havertz. Tuttavia, anche se fossero stati lì, i dubbi su questa squadra non sarebbero scomparsi: si gioca a 3 o a 4 dietro? Chi guida il centrocampo? Queste sono le domande a cui devi trovare una risposta in anticipo se vuoi diventare campione del mondo. Sia l’allenatore della Nazionale argentina Lionel Scaloni che il ct della Spagna Luis de La Fuente giocavano con una formazione quasi identica un anno prima di vincere rispettivamente Mondiali ed Europei; non stravolgevano le tattiche. Nei prossimi mesi i tedeschi non giocheranno più contro Portogallo, Spagna o Francia, ma nelle qualificazioni ai Mondiali affronteranno Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo.