Lione, Kang è la nuova presidentessa: filantropa e rivoluzionaria, fino a un anno fa non sapeva chi fosse Messi (Rmc Sport)

Tra le donne più ricche del mondo sportivo, 66 anni, nata in Corea del Sud ma emigrata per studi negli States. Nel 2024 era stata nominata responsabile del Lione femminile.

olympique lione

Lyon, France - February 26, 2017: Olympique Lyon commonly referred to as simply OL is a French football club based in Lyon. It plays in France's highest football division, Ligue 1

Dopo le dimissioni arrivate da John Textor, il Lione ha un nuovo presidente, o meglio, presidentessa: si tratta di Michele Kang, imprenditrice 66enne che era stata finora responsabile del Lione femminile.

La nuova presidentessa del Lione è Michele Kang

Rmc Sport scrive di Kang:

Dopo aver preso in carico il Lione femminile, l’americana Michele Kang è stata nominata presidentessa del Lione maschile. Una nuova tappa nella brillante carriera di questa imprenditrice di 66 anni, femminista, ambiziosa, rivoluzionaria e appassionata di sport. Possiamo dire che è all’altezza, soprattutto per responsabilità importanti. La sua prima missione sarà salvare il club dopo la retrocessione in Ligue 2. Nata in Corea del Sud, è arrivata negli Stati Uniti per studiare; è successivamente entrata nella facoltà di economia dell’Università di Chicago come unica donna ammessa. Dopo essere stata consulente, ha fatto fortuna nelle tecnologie sanitarie grazie alla sua prima azienda, Cognosante. Appassionata di sport, ammette di aver giocato sempre e solo a calcio quando frequentava la scuola. Nel 2022 prende il comando del club femminile Washington Spirit. Si è classificata all’undicesimo posto tra le donne più ricche del mondo dello sport secondo Forbes. Filantropa, ha partecipato allo sviluppo dello sport femminile; un anno fa ha donato 4 milioni alla federazione americana femminile di rugby.

E’ entrata a far parte del Lione tramite il Consiglio d’amministrazione nel 2023 ed è diventata la terza azionista del club prima di assumere il pieno controllo della squadra femminile nel febbraio 2024. Odia mettersi al centro dell’attenzione o farsi fotografare, è una donna molto discreta. Ma viene descritta come un’innovatrice, con idee che vanno oltre il progressismo. Ha portato già delle innovazioni nel Lione femminile: il cambio di nome, OL Lyoness, e un nuovo logo che raffigura una leonessa. “Una follia in pieno stile americano”, hanno criticato alcuni francesi. Inoltre, sta costruendo un nuovo centro di formazione all’avanguardia. Vorrebbe un nuovo stadio di 20-25mila posti e sogna un Campus con tutti i settori della squadra femminile. Nonostante la passione per lo sport, non chiedetele chi sia Lionel Messi: «Quando ho comprato la squadra, sono stata criticata perché non sapevo nemmeno chi fosse Messi», ha confidato un anno fa. 

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