L’Al Hilal di Inzaghi è squadra vera, la più credibile tra quelle non europee (Athletic)
"Non è difficile capire perché Simone Inzaghi abbia ritenuto il progetto allettante. Ha una rosa competitiva e ha ritrovato Milinkovic-Savic"

MIAMI GARDENS, FLORIDA - JUNE 18: Simone Inzaghi, Head Coach of Al Hilal, and referee Facundo Tello gesture during the FIFA Club World Cup 2025 group H match between Real Madrid CF and Al Hilal at Hard Rock Stadium on June 18, 2025 in Miami Gardens, Florida. Dan Mullan/Getty Images/AFP Dan Mullan / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
“Athletic” esalta l’Al Hilal di Simone Inzaghi dopo l’ottima prova al debutto nel Mondiale per Club contro il Real Madrid (1-1). Lo fa definendola una squadra competitiva – il che è sembrato anche a noi – e dedicandogli un lungo approfondimento. Ve ne proponiamo un estratto.
The Athletic sull’Al Hilal di Inzaghi
“L’Al Hilal non è una squadra emergente. È stata fondata nel 1957 e ha vinto la Champions League asiatica quattro volte. Ma si tratta pur sempre di una squadra emergente in una competizione per top club. Nonostante il ritorno di Neymar in Brasile, l’undici titolare schierato dall’Al Hilal è comunque costato la ragguardevole cifra di 350 milioni di euro (299,3 milioni di sterline; 401,6 milioni di dollari). Simone Inzaghi è diventato uno degli allenatori più pagati al mondo, con un compenso stimato di 25 milioni di euro all’anno”, sottolinea Athletic.
“Non è difficile capire perché ritenesse il progetto Al Hilal allettante”, aggiunge riferendosi al tecnico italiano. Poi continua scrivendo: “Bono, il portiere, è stato una delle stelle del Mondiale in Qatar, due volte vincitore dell’Europa League e una volta vincitore del Trofeo Zamora in Spagna. Kalidou Koulibaly era considerato il miglior difensore centrale della Serie A durante la sua permanenza al Napoli. Joao Cancelo e Renan Lodi sono abituati a giocare contro squadre come il Real Madrid dato i loro trascorsi al Barcellona e all’Atletico Madrid”.
“Accettare l’incarico all’Al Hilal ha anche significato per Inzaghi ritrovare Sergej Milinkovic-Savic, uno dei principali artefici dei tre trofei vinti dalla Lazio sotto la sua guida. Marcos Leonardo era grande talento del Santos quando il Benfica lo ha strappato a squadre come la Roma. Poi c’è Aleksandar Mitrovic, arrivato dal Fulham per 55 milioni di euro […] L’Al Hilal sembra già la squadra più credibile al di fuori dell’Europa per aggiudicarsi il trofeo”, si legge.
Restando sul tema del potenziale trionfo saudita in America, Athletic conclude così: “Sebbene sia ancora presto per Inzaghi e l’Al Hilal, non sorprende che siano in lizza per la vittoria”.