Il sistema calcio italiano non sa intercettare né valorizzare i talenti
In Federazione servono persone che di calcio ne capiscono. Altrimenti non produrremo mai più fenomeni che ci fecero vincere nel 2006

Italian forward Alessandro Del Piero kicks the ball to score the second goal for his team despite German goalkeeper Jens Lehmann (R) during the semi-final World Cup football match between Germany and Italy at Dortmund's World Cup Stadium, 04 July 2006. Italy won 2 to 0 after extra-time. AFP PHOTO / ROBERTO SCHMIDT (Photo by ROBERTO SCHMIDT / AFP)
Il sistema calcio italiano non sa intercettare né valorizzare i talenti
Perché al calcio italiano manca un Sinner? Anzi, mancano diversi Sinner come accadde nel 2006 con quella generazione di fenomeni che vinse il mondiale: Totti, Del Piero, Pirlo, Cannavaro, Nesta, Buffon. Il black-out è iniziato con il graduale degrado delle politiche calcistiche dove il processo portato avanti da altre Federazioni come Francia e Spagna non si è sviluppato.
Già, proprio Spagna-Francia dell’altro giorno ha mostrato come ragazzini cresciuti in un sistema collaudato e competente di vivai giovanili e valorizzazione di questo patrimonio permette a quelle due nazionali di non avere rivali al mondo oggi, nemmeno dall’attuale Argentina.
Il calcio italiano ha bisogno di una politica diversa
La vittoria dell’Europeo nel 2021 è stata l’impresa di un gruppo unito da Mancini e dalla fortuna dei calci di rigore dove il calciatore più forte è l’attuale portiere, Gigio Donnarumma. Eppure dei segnali in questi anni ci sono stati e ci sono anche ora. Da Jack Raspadori due volte campione d’Italia a Giovanni Di Lorenzo, fino al blocco italiano dell’Inter e ai Ricci fino all’ultimo Leoni che con Buongiorno potrebbe essere la coppia italiana difensiva più forte dal 2006.
Bisogna intervenire insieme ai club e con i club. È necessaria una politica della Federcalcio completamente diversa. Probabilmente non bastano le dimissioni o l’esonero di Spalletti: probabilmente anche nella dirigenza qualcuno deve lasciare permettendo di avere un ruolo a chi capisce di calcio.