De Bruyne vuole portare Grealish al Napoli ma dovrebbe tagliarsi metà stipendio (Sun)
Grealish ha dato priorità al Napoli, De Bruyne vuole convincere Conte a tentare una trattativa col City. Resta il problema delle cifre

Madrid (Spagna) 09/05/2023 - Champions League / Real Madrid-Manchester City / foto Imago/Image Sport nella foto: Jack Grealish ONLY ITALY
Pochi giorni fa Kevin De Bruyne è diventato ufficialmente un nuovo calciatore del Napoli. E pare che voglia convincere il tecnico Antonio Conte a portare anche Jack Grealish in azzurro; i due erano compagni di squadra al Manchester City, ma l’esterno è in uscita dal club inglese.
De Bruyne vuole convincere Conte a portare Grealish al Napoli
Il Sun riporta:
Kevin De Bruyne vuole che il tecnico del Napoli lo faccia riunire con Jack Grealish. Conte ha parlato con De Bruyne sul suo vecchio compagno del Manchester City, il cui futuro è segnato, visto che è stato tagliato fuori per il Mondiale per club da Pep Guardiola. E il belga spera di riuscire a convincere Conte. Grealish, 29 anni, dovrebbe però tagliarsi radicalmente lo stipendio, poiché il Napoli gli pagherebbe poco più della metà (al momento prende 17 milioni di euro lordi). Accetterebbe il Napoli per avere la possibilità di essere convocato da Tuchel per i Mondiali 2026. Anche all’Everton piace Grealish, ma l’esterno darebbe priorità all’Italia.
Guardiola ha scaricato l’esterno: «Deve tornare ad avere le farfalle nello stomaco, siamo stati onesti con lui»
Pep Guardiola ha scaricato Jack Grealish. Il centrocampista inglese non è stato convocato per il Mondiale per Club negli Stati Uniti e nelle ultime ore è arrivata la motivazione ufficiale da parte del tecnico. Le parole, rilasciate in conferenza stampa, sanno quasi di sentenza per il giocatore che dovrà prima di tutto “ritrovare sé stesso”. Ma a questo punto è più probabile, un suo addio. Ne ha parlato il Guardian. A seguire un breve estratto.
«Ha parlato con il club e abbiamo deciso cosa fosse meglio. Jack è un giocatore eccezionale. L’unica ragione per cui non ha giocato la scorsa stagione è ovviamente una mia decisione. Abbiamo deciso che deve giocare. Il club è stato onesto, lui è stato onesto. Ci sono un amore e un rispetto incredibili per lui e abbiamo deciso che la cosa migliore è lasciarlo a casa, dove possa sentire di poter tornare a essere il giocatore che è stato nell’anno del triplete o per tutta la sua carriera all’Aston Villa. Senza di lui sarebbe stato più difficile nell’anno del triplete. Il fatto è che nelle ultime due stagioni non ha giocato molti minuti. Deve tornare a giocare e avere le farfalle nello stomaco per poter giocare ogni tre giorni e dimostrare di nuovo la sua qualità».