Bellingham stronca i campi degli Usa: «La palla rimbalza a malapena, il terreno è duro per le ginocchia»

«Spero che qualcuno ne tenga conto, pensando al prossimo anno». Intanto annuncia che si opererà alla spalla e potrebbe stare fermo almeno due mesi

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Real Madrid's English midfielder #5 Jude Bellingham celebrates victory at the end of the Spanish league football match between Real Madrid CF and FC Barcelona at the Santiago Bernabeu stadium in Madrid on April 21, 2024. Real Madrid won 3-2. (Photo by JAVIER SORIANO / AFP)

Bellingham stronca i campi degli Usa: «La palla rimbalza a malapena, il terreno è duro per le ginocchia»

Il Real Madrid ha battuto 3-1 i messicani del Pachuca. Nonostante i blancos abbiano giocato praticamente tutta la partita in dieci uomini per l’espulsione di Asencio.

Bellingham ha segnato il gol dell’1-0. Al termine, il fuoriclasse inglese ha fortemente criticato le condizioni dei campi da gioco negli Stati Uniti. Già Lautaro Martínez nei giorni scorsi aveva denunciato la scarsa irrigazione dei terreni in un clima già torrido. Ora ci pensa Jude a sollevare dubbi in vista del Mondiale del 2026.

Mail Sport riporta le dichiarazioni del centrocampista inglese:

«I campi non sono un granché. La palla rimbalza a malapena e il terreno è duro per le ginocchia. Spero che qualcuno ne tenga conto, pensando al prossimo anno».

Tra un anno gli Stati Uniti, il Canada e il Messico ospiteranno la Coppa del Mondo, e il Mondiale per Club in corso in queste settimane è una sorta di banco di prova. Il messaggio è chiaro: per ospitare un Mondiale all’altezza, non basta il fascino delle grandi città americane.

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Bellingham e le condizioni della sua spalla: «Dovrò operarmi»

Alla preoccupazione per le condizioni di gioco, Jude Bellingham aggiunge anche un aggiornamento sulle proprie condizioni fisiche.

«La spalla mi dà fastidio una partita sì e una no. Mi sottoporrò all’operazione dopo il torneo, ma lo staff medico sta facendo un grande lavoro. Sono stufo di giocare col tutore, voglio tornare al mio corpo di prima. Ho perso la pazienza».

«Abbiamo le divise nuove, c’è un nuovo allenatore e anche nuovi giocatori, ma questo Mondiale per club non è l’inizio di un’altra stagione.  Abbiamo già 50-60 partite nelle gambe e con questo caldo si sentono. Ci vorranno altre cinque partite di duro lavoro  per provare a portare a casa un altro titolo».

Secondo quanto riportato dalla stampa spagnola, il recupero post operazione potrebbe costringerlo a uno stop dai due ai cinque mesi, a seconda del tipo di intervento. Una tegola non da poco sia per il Real Madrid sia per la nazionale inglese.

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