Immenso Sinner: «Ringrazio mio fratello che invece di essere qua è andato a Imola a vedere la Formula 1» VIDEO
Dopo la finale persa: «Abbiamo passato tre mesi tutt'altro che facili però essere qua era già un grandissimo risultato. Il torneo è totalmente diverso ma possiamo essere orgogliosi»

Melbourne (Australia) 20/01/2025 - Australian Open / foto Imago/Image Sport nella foto: Jannik Sinner ONLY ITALY
Sinner sconfitto in finale degli Internazionali di Roma da Carlos Alcaraz in due set, 7-6 (6-5), 6-1. Alla fine del match le sue parole.
Sinner: «Dopo tre mesi non facili, essere qua era già un grandissimo risultato»
La finale è già un grandissimo risultato:
«Avrei firmato per la finale. Carlos complimenti, a te e a tutta la squadra. Sei da battere a Parigi. Sei sicuramente il più forte sulla terra battuta. Complimenti a te e in bocca al lupo per tutta la stagione. Vorrei ringraziare il mio team, abbiamo passato tre mesi tutt’altro che facili però essere qua… già era un grandissimo risultato essere qua. Ci siamo allenati tanto, il torneo è totalmente diverso ma possiamo essere orgogliosi di noi. Ci portiamo a casa un trofeo ma volevamo l’altro. Grazie a tutta l’organizzazione, per me forse è il torneo più speciale. Jasmine ha vinto singolo e doppio, io e Lorenzo abbiamo fatto il nostro. Siamo un bellissimo gruppo. Grazie ai miei amici, a mio fratello che invece si essere qua è a Imola a vedere la F1. Grazie a tutti voi, siete stati fantastici tutta la settimana. Mi avete dato tanta energia e tanto coraggio, ho provato oggi con tutto quello che avevo. Era un buon test per me oggi, poi vediamo per i prossimi tornei».
“Un grazie speciale a mio fratello, che piuttosto di essere qua è a Imola a vedere la Formula 1”
Un Sinner quasi sabalenkiano, discorso più sciolto di sempre. pic.twitter.com/BpRP1v2wrQ
— Telegrammi di Tennis (@TelDiTen) May 18, 2025
È Alcaraz il re di Roma, a Jannik non riesce l’impresa e viene sconfitto 7-6 (6-5), 6-1
A Sinner non riesce l’impresa a Roma. Sconfitto in finale da Alcaraz 7-6 (6-5), 6-1. Gli Internazionali non vedono un italiano vincitore da Adriano Panatta, nel 1976. È la prima vittoria a Roma per lo spagnolo.
Ha detto bene Bertolucci durante il commento della finale maschile degli Internazionali di Roma. È venuta fuori tutta la ruggine di Sinner dopo tre mesi di inattività. Da qui, probabilmente, la sconfitta contro Alcaraz con un netto 7-6 (7-5), 6-1. Senza nulla togliere ad Alcaraz che ha giocato un match perfetto sotto ogni punto di vista. A Sinner ha presso di tutto e di più.
Un primo set molto combattuto, lottato punto per punto da entrambi i tennisti ma ha avuto la meglio la concretezza di Carlos. Sinner ha già fatto un’impresa ad arrivare in finale. Non gli è riuscita la ciliegina sulla torta, parafrasando Conte in conferenza stampa. Sarebbe stata la vittoria in finale contro quello che adesso è il numero due del ranking. Per Carlso Alcaraz è il 19esimo titolo vinto in carriera, il decimo vinto sulla terra battuta. Settimo titolo Masters 1000 a soli 22 anni.