Senza Lobotka, il Napoli perde tanto e non solo in costruzione (Gazzetta)

A Parma non ci sarà. Sa addormentare il gioco, quando c’è bisogno di rifiatare con ordine. È unico nel suo genere

Lobotka

Ni Napoli 31/08/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Parma / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Stanislav Lobotka

Senza Lobotka, il Napoli perde tanto e non solo in costruzione (Gazzetta)

Il Napoli domenica sera giocherà Senza Lobotka che ha un trauma contusivo/distorsivo alla caviglia. Un brutto colpo per la squadra di Conte.

Scrive la Gazzetta con Vincenzo D’Angelo.

Senza Lobotka il Napoli perde tanto e non solo in costruzione. Perde un punto di riferimento, un leader, un catalizzatore di palloni. E soprattutto chi sa addormentare il gioco, quando c’è bisogno di rifiatare con ordine, affidando al palleggio prolungato la fase di recupero. Lo slovacco è unico nel suo genere, non a caso è finito da tempo anche nel mirino del Barcellona, la scuola del tiqui-taka.

Domenica Lobotka non ci sarà: gli esami effettuati ieri hanno evidenziato un trauma contusivo/distorsivo alla caviglia destra. Escluse lesioni, quindi recuperabile – con molta probabilità – per l’ultima giornata. Ma a Parma è impensabile di rischiare ancora, specie dopo la ricaduta contro il Genoa.

Lobotka si fa male, Zielinski non riesce a non sorridere. Poi dice: «Speriamo non si sia fatto niente di grave»

Durante l’intervista post-partita a Dazn, a Piotr Zielinski hanno fatto notare che in quel momento Stanislav Lobotka stava lasciando il campo per infortunio durante Napoli-Genoa.

Il polacco ha trattenuto un sorriso mentre guardava le immagini, dichiarando:

«Si è fatto male Lobo? Speriamo non si sia fatto niente di grave, che è mio amico». 

 

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Lobo e Buongiorno titolari evidentemente forzati (e ora perduti) per sfiducia nelle alternative

Sul Corriere della Sera l’analisi di Paolo Condò sulla lotta scudetto dopo il 2-2 tra Napoli e Genoa.

Scrive Condò:

Il Napoli è stanco. Il traguardo è ormai vicino, ma il Genoa ha costretto Antonio Conte a spendere il bonus che aveva in tasca, il pareggio che riduce da tre a uno i punti di vantaggio sull’inter a due gare dalla fine.

La partita stagionale numero 39 l’ha inchiodato ai suoi limiti: l’infortunio in corso d’opera di Lobotka si è aggiunto a quello analogo di Buongiorno, titolari evidentemente forzati per sfiducia nelle alternative, e a questo punto perduti. Se ci aggiungiamo il mancato recupero di Neres (pochi inutili minuti), siamo in un giallo dove a ogni capitolo sparisce un protagonista. E l’ansia cresce. Due ore prima i migliori acquisti dei suoi due mercati stagionali, Zalewski e Martinez, avevano spianato la strada all’Inter in una partita che si annunciava insidiosa, e invece è filata liscia: molto bello il gol del polacco quando la gara era giovane, strepitosa la parata dello spagnolo su Adams nel finale del primo tempo, flagellato da una pioggia da film horror.  

 

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