L’attesa dei tifosi del Psg per la finale di Champions: «20 ore davanti al pc per acquistare un biglietto»
Il racconto di un tifoso a Rmc Sport: «La minima e-mail ricevuta accelera il battito del cuore. Non vado in bagno. Se l'e-mail arriva in quel momento?»

Paris Saint-Germain's Spanish midfielder #08 Fabian Ruiz (R) celebrates with his teammate Paris Saint-Germain's Moroccan defender #02 Achraf Hakimi (L) after scoring his team's first goal during the UEFA Champions League semi-final second leg football match between Paris Saint-Germain (PSG) and Arsenal at the Parc des Princes stadium in Paris, on May 7, 2025. (Photo by Thomas SAMSON / AFP)
Rmc Sport racconta le peripezie che i tifosi del Psg devono fare per acquistare un biglietto della finale di Champions League che si disputerà a Monaco di Baviera sabato 31 maggio 2025. Il Psg ha la chance di conquistare la prima Champions contro l’Inter, ma il sostegno dei tifosi non è scontato. Adrian, nome di fantasia, racconta alla redazione francese l’incredibile difficoltà nell’acquistare uno dei tanti biglietti disponibili.
Adrien, racconta Rmc, “si è svegliato un’ora buona prima. Prima di iniziare la sua giornata in smartworking, accende il suo computer intorno alle 8 del mattino, martedì mattina. «”Non ho dormito molto bene il giorno prima, mi sono svegliato più volte pensando a questa finale. Quindi, sono un po’ stanco già a inizio giornata. Il primo turno per prendere i biglietti termina alle 9:00, tutti sono sotto stress in attesa del secondo turno. Leggiamo ovunque che non ci sono molti posti rimasti. E come al solito,’ il PSG non dà alcuna informazione. Il mio collega Marco mi invia un messaggio per dirmi che è anche connesso. Vuole prendere un posto per suo fratello. Il suo abbonamento gli consente di acquistare un biglietto a 70 euro. Lo stesso prezzo per cui un amico deve farmi beneficiare. Per questo, è necessario che mi invii rapidamente il suo codice non appena lo ricever໓.
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Le peripezie dei tifosi del Psg: quasi 20 ore davanti al pc per un biglietto della finale di Champions
L’attesa è snervante. «Sono passate le 9h. Mia moglie ha lasciato i bambini a scuola. Tra poco inizia il secondo turno. Beh forse. Non lo sappiamo. Giro in rete, nessuno lo sa. Tutti stanno aspettando, pronti a saltare non appena ricevono il famoso codice monouso. La minima e-mail ricevuta accelera il battito del cuore. Difficilmente osiamo andare in bagno, per paura di perdere l’inizio. Sono connesso con Marco su WhatsApp».
«All’ora di pranzo. Ancora niente». I dubbi iniziano a insinuarsi. «Alcuni hanno detto che i codici sarebbero stati inviati al mattino. Sarà sicuramente nel pomeriggio. I media lo confermano. Bevo molto tè per rimanere reattivo, ma mi fa venire voglia di andare in bagno. Marco vorrebbe fare un pisolino. Ma è troppo rischioso. Immagina se l’e-mail arriva in quel momento!».
Siamo arrivato a 15 ore di attesa. «Cosa fanno al Psg? Perché non inviano i codici? Sono preoccupato di vedere tutte queste persone alla ricerca. Comincio a dubitare. Gli account più o meno seguiti stanno iniziando a dire che il secondo turno potrebbe essere rinviato».
Sono le 4 del pomeriggio e ancora niente. «Tra tre quarti d’ora, devo andare a prendere i miei figli a scuola. Sento che i codici arriveranno quando sarò fuori». Per fortuna di Adrien nulla succede in sua assenza. «Sono le 18:30 e ancora niente sull’orizzonte. Le voci di rinvio si stanno intensificando».
Arrivano le 19:30. «Marco mi scrive ‘Aspetta, aspetta, penso che sia qualcosa ’. ‘Cosa, cosa c’è? Hai ricevuto l’e-mail?’ ‘Sì! Aspetta di accedere alla vendita’. Io, d’altra parte, non ho ancora “il codice dell’amico. ‘Gli dico di inviartelo’. ‘C’è un posto a 180 euro, va bene, lo prendo per mio fratello. Ma aspetta, in effetti posso prenderne due!’. ‘Cosa, sei serio?’ ‘Sì, posso prenderne due’. Aspetto quindi qualche secondo, che sembra durare più di un anno. Silenzio totale… E Marco urla: ‘Yessssss, abbiamo due posti. Andiamo a Monaco!’».