La guerra non ferma il calcio in Ucraina: si gioca un torneo tra amputati (So Foot)
Il Torneo dei Coraggiosi. Sette squadre si sfideranno nel weekend del 10 maggio. C'è il Pokrova, la storica squadra di calcio amputati, situata a Leopoli, ma anche Shakhtar, Kiev, Dnipro, Vinnytsia.

Foto dell'account Instagram di Remì Monti della League of Braves, un torneo di calcio per amputati.
La guerra in Ucraina non ha fermato la passione della gente verso il mondo del calcio. Il portale So Foot racconta di un torneo ucraino tra amputati che ha visto coinvolte tantissime persone tra atleti e tifosi che hanno reso elettrizzante l’atmosfera della competizione.
In Ucraina nasce la Lega dei Coraggiosi
“Kiev è uno strano mondo dove convivono guerra e vita quotidiana. Caffè, bar e ristoranti sono aperti e pieni, mentre le sirene dei raid aerei suonano ogni giorno. Alla stazione, i soldati salgono sui treni che partono per il fronte. A Maidan, una madre pianta una piccola bandiera in nome di un figlio caduto. Sul prato dello stadio Bannikov, presso la sede della Federazione ucraina, si sta giocando la Lega dei Coraggiosi, un torneo di calcio per amputati. La maggior parte dei giocatori che calcano questo campo hanno visto questa guerra per davvero, e hanno lasciato un pezzo di sé in condizioni atroci.
Sette squadre si sfideranno nel weekend del 10 maggio. C’è il Pokrova, la storica squadra di calcio amputati, situata a Leopoli, ma anche Shakhtar, Kiev, Dnipro, Vinnytsia, ecc. Il sabato è iniziato con un po’ di protocollo: i discorsi del Ministro dello Sport, poi del Ministro dei Veterani. Ogni discorso si apre con un “Slava Ukraïni”, subito seguito da un “Heroyam Slava” da parte di tutti i giocatori, schierati a bordo campo (gloria all’Ucraina, gloria agli eroi in francese)”.
L’evento e le sue regole
Le partite iniziano e si susseguono rapidamente. Alcune squadre stanno impressionando, in particolare la Pokrova. Controllo diretto, circolazione della palla, velocità massima delle ali, precisione e potenza dei tiri, impegno in ogni momento e pressing su tutto il campo. Permangono differenze di livello tra gli amputati recenti e i pochi giocatori con disabilità a lungo termine. È il caso di Yurii, nato con un notevole dislivello tra le due gambe, formidabile fulcro della squadra Pokrova e capitano della nazionale ucraina, o di Dima, votato miglior giocatore del torneo, che vola con la sua velocità.
Piccole regole: due tempi da 15 minuti, 6 giocatori di movimento e un portiere, nessun fuorigioco, 50% di un campo normale, divieto di toccare la palla con la stampella e cambi illimitati.
Nonostante tutto questo, la posta in gioco del calcio è quasi assente! La finale ha visto lo Shakhtar contro il Pokrova. La nuova ambizione di fronte all’istituzione! Il Pokrova è troppo forte. Lo Shakhtar ha difeso nella propria metà campo senza mai riuscire a far uscire la palla, mantenendo una parvenza di speranza con il punteggio sul 2-0 con tanta difficoltà. Negli ultimi minuti della partita, Pokrova ha segnato il terzo gol. Alla fine, l’intera tribuna ha iniziato a cantare l’inno ucraino nei minuti di recupero”.
La foto è presa dall’account Instagram di Remì Monti che ha fatto il reportage per SoFoot