Inzaghi e Baroni vicini dopo l’espulsione è l’essenza del calcio. Ha ragione la moglie di Simone
La signora su Instagram: «Questo è Simone, che abbraccia Baroni nei minuti finali della partita che gli è costata uno scudetto»

Lazio's Italian head coach Marco Baroni and Inter Milan's Italian coach Simone Inzaghi react during the Italian Serie A football match between Inter Milan and Lazio at San Siro stadium in Milan, on May 18, 2025. (Photo by Nicolo Campo / AFP)
Inter-Lazio, nonostante tutte le polemiche, ci ha restituito l’essenza del calcio. Si passano novanta minuti a dirsi con l’avversario le peggio cose, a volte si oltrepassano anche dei limiti, ma dopo il 90esimo ricomincia tutto da capo. Lo hanno mostrato, probabilmente in mondo visione, Simone Inzaghi e Marco Baroni. Uno tecnico dell’Inter che si gioca lo scudetto, l’altro tecnico della Lazio in lotta per un posto nella prossima Champions League.
A fine partita gli animi si scaldano, entrambi alzano i toni. L’arbitro Chiffi li manda in tribuna. Ma entrambi sono uomini di calcio, attaccati alle loro squadre e ai loro obiettivi ma consapevoli di dove si trovano. Così, piuttosto che andare uno da un lato, e l’altro da un altro, si mettono accanto a bordo campo. Ad aspettare il triplice fischio.
Photo of the year:
Inzaghi and Baroni, both given red cards, watch the final minutes of Inter vs Lazio together. pic.twitter.com/8THtJPWMkw
— Italian Football TV (@IFTVofficial) May 19, 2025
La moglie di Inzaghi, Gaia Lucariello, ha fissato quel momento con una storia su Instagram. Ha deciso così di esprimere così il suo orgoglio per il marito:
«Grazie di tutto Simone… sei stato e sei un esempio grande per me … Sempre dalla stessa parte. Non ti meritiamo… non ti meritiamo. Questo è Simone, che abbraccia Baroni nei minuti finali della partita che gli è costata uno scudetto. Un’immagine mai vista prima sui campi di calcio. La mia idea è sempre la stessa: in un mondo di pusillanimi dovremmo essere tutti Simone Inzaghi».

Screen Storia Instagram di Gaia Lucariello, moglie di Simone Inzaghi
È la seconda volta che Simone Inzaghi getta uno scudetto (la Gazzetta è impietosa)
Manca ancora una giornata ma sono già cominciati i processi a Simone Inzaghi che con la sua Inter sta per buttare via il secondo scudetto in quattro anni.
Scrive la Gazzetta:
È la seconda volta che Simone Inzaghi getta uno scudetto, la prima nel 2022 in favore del Milan. Inzaghi ha davanti sé un futuro immediato estremo: bianco o nero, tutto o niente. Se vincerà la Champions, verrà beatificato. Se la Champions gli sfuggirà, il “crucifige” sarà inevitabile. Il rammarico per questo titolo quasi regalato al Napoli è forte. L’Inter si è fatta male da sola più volte: a Pasqua contro il Bologna al Dall’Ara; in casa contro la Roma; ieri contro la Lazio. Sarebbero bastati due punti in più all’interno di questo trittico per uno scudetto che dal punto di vista tecnico sarebbe stato (o sarebbe) legittimo per la superiorità dimostrata. Se però i conti non tornano, se lo scudetto lo vincerà il Napoli, vorrà dire che sono stati commessi tanti errori: per faciloneria, per presunzione, perché si è deciso di puntare tutte le “fiches” sulla Champions.