Inter, le offerte dei vip per un biglietto: «Offro due settimane in un appartamento in Croazia»
La caccia al posto per la finale di Champions. Il Giornale: la moglie dell’ex eurodeputato Maiorino mette in offerta la casa sul lago di Como. Ieri la protesta degli ultras sotto la sede del club.

As Roma 20/10/2024 - campionato di calcio serie A / Roma-Inter / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: tifosi Inter
Sabato sera la finale di Champions a Monaco di Baviera tra Inter e Psg. Molti interisti, però, sono rimasti senza biglietto; tra questi, anche diversi vip che si sono ritrovati (forse per la prima volta) nella difficoltà di un posto per assistere alla partita allo stadio.
Anche i vip a caccia del biglietto per la finale di Champions Inter-Psg
Secondo quanto riportato da Il Giornale:
A dare la stura alle ansie è stato Davide Corritore, vicepresidente della Fiera, già direttore generale del Comune: che il 17 maggio sulla sua pagina social ha lanciato un appello disperato. «Offro a chi mi procura un codice per ingresso Inter-Psg a Monaco una settimana all’isola di Krk (Croazia), appartamento 4+2 posti letto, due bagni soggiorno e cucina con bellissima vista mare». Il biglietto non salta fuori, in compenso arrivano un mare di sfottò. Caterina Sarfatti, moglie dell’ex eurodeputato Pd Piefrancesco Maiorino, tra il serio e il faceto segue l’esempio: «che bella idea, adesso metto in offerta la casa lago Como». A un certo punto sembra che il miracolo si compia, salta fuori un benefattore che non chiede neanche la casa in cambio ma poi pare che la cosa non quagli perché Corritore l’altro ieri raddoppia l’offerta: «le settimane diventano due». Si attendono sviluppi.
Quel che è certo è che l’assalto ai tagliandi per l’Allianz è ormai fuori controllo, i pacchetti tutto completo albergo-stadio a duemila euro sono andati esauriti in fretta, ora il bagarinaggio online impazza e un biglietto per la finale viene offerto a tremila euro. In questo caos a fare la voce grossa sono i tifosi della Curva, quelli che in passato erano in grado di farsi aiutare direttamente da Simone Inzaghi. Ora il canale non può più funzionare ma gli ultras non demordono e ieri sera vanno a protestare con striscioni e fumogeni sotto la sede del club chiedendo di incontrare il presidente Beppe Marotta, il questore Bruno Megale e il procuratore Marcello Viola. L’incontro non viene concesso e sale la protesta: «Ci dite “il vostro sostegno è fondamentale”, poi ci lasciate a casa in questa finale».