A Open Var gli audio: “Comunque è fianco in dinamica, guarda come scende. Check completato, puoi riprendere il gioco. Va con il petto”

Il Napoli ha vinto 1-0 contro il Lecce al Via del Mare. Nell’arco dei 90 minuti della trasferta pugliese ha fatto discutere l’episodio che ha visto come protagonista Leonardo Spinazzola. Il terzino azzurro è accusato di aver toccato il pallone con il braccio al trentacinquesimo del primo tempo causando un rigore che l’arbitro Massa, consultandosi con il Var, ha deciso di non assegnare.
Durante la puntata di Open Var, in onda sulla piattaforma di Dazn, sono stati rivelati gli audio provenienti dalla sala Var che liberano da ogni colpa il terzino azzurro.
Fallo da rigore causato da Spinazzola? Per il Var non è stata commessa nessuna infrazione
«Traversa, possibile mano», sono state le prime parole provenienti dalla sala Var, che poi sono continuate: «C’è petto, il braccio è sopra, forse non la tocca nemmeno».
In conclusione, l’arbitro Massa riceve l’ok per far riprendere il gioco: «Comunque è fianco in dinamica, guarda come scende. Check completato, puoi riprendere il gioco. Va con il petto».
L’Aia promuove l’arbitraggio di Massa
Le parole ascoltate negli audio trovano conferma nelle dichiarazioni di Dino Tommasi, responsabile AIA, il quale ha promosso a pieno le prestazione dell’arbitro Massa per la gestione della gara e dell’episodio che ha visto coinvolto Leonardo Spinazzola al Via del Mare:
«È un braccio che va a chiudere, non c’è un movimento verso il pallone, non fa sé stesso più grande. Per questo motivo, anche in caso di tocco col braccio dopo quello precedente sul petto, non avrebbe comunque avuto alcun elemento di punibilità. Già dal campo molto bene Massa che aveva subito avuto l’impressione del petto. Come poi analizzato dal Var Mariani e dall’Avar Marini il pallone incoccia sul petto, sul fianco. Anche se accidentalmente ci fosse stato il contatto col braccio, non sarebbe stato mai punibile».