Conte è il nuovo Saturno, divora i suoi figli: cambia squadra e batte la sua ex (Marca)
Il quotidiano spagnolo ricorda il passaggio dalla Juve all'Inter e poi dall'Inter a Napoli. Ritualità e metodo del tecnico

Napoli's Italian Head coach Antonio Conte looks on during the Italian Serie A football match SSC Napoli against Torinoi FC at the Diego Armando Maradona Stadium, in Naples on April 27, 2025. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)
Antonio Conte è pronto a togliere lo scudetto alla sua ex squadra, l’Inter. Ne ha parlato quest’oggi l’edizione odierna di Marca, noto media spagnolo. A seguire quanto si legge.
Conte pronto al grande salto con il Napoli: vuole punire la “sua” Inter
“Antonio Conte è come il Saturno di Francisco de Goya: è specializzato nel divorare i suoi figli. L’attuale allenatore del Napoli ha costruito la Juventus attorno al BBBC (Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini) che ha vinto nove scudetti consecutivi, la più grande dinastia nella storia del calcio. (…) Nel 2019, a Milano, si ritrovò all’Inter con Beppe Marotta il direttore sportivo con cui ha costruito la grande Juve. «Sono il primo grande tifoso dell’Inter», disse cercando di mettere a tacere i critici. Poi avvertì: «Non sono un mago, c’è un grande divario da colmare»”.
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Marca prosegue ricordando che all’Inter vinse lo scudetto e interruppe un digiuno di undici anni.
E scrive:
Ancora una volta, vince e va via. L’estate scorsa è stato accolto a Napoli al grido di «Chi non salta è bianconero». «Non chiedetemelo, non lo farò. Sono sempre stato rispettoso verso il mio passato», ha risposto Conte. E da subito si aggrappa a un motto – in napoletano – che ha tatuato sulla fronte: «Amma faticà (bisogna lavorare)». Vanno via prima Osimhen e poi Kvaratskhelia ma lui non demorde. «Tutto quello che è stato fatto, a partire dagli acquisti e dalle cessioni, è stato per il bene della società, non per compiacere Conte», sottolinea il tecnico, che oggi potrebbe chiudere il cerchio”.
“Al Napoli (79 punti) basterà vincere in casa contro il Cagliari per conquistare il quarto scudetto della sua storia. Oppure fare lo stesso risultato dell’Inter (78) contro il Como di Fàbregas. Sullo sfondo, in caso di sconfitta del Napoli e pareggio dell’Inter, aleggia l’ombra di un possibile spareggio che si giocherebbe lunedì, ma Conte non la prende in considerazione: «Vogliamo dare alla città qualcosa di unico. La squadra sa benissimo che l’opera deve essere completata». Saturno è tornato”.