Anche Conte firma l’accoppiata scudetto più libro ma il suo non è un libro rancoroso
Si intitola “Dare tutto, chiedere tutto”. È un libro sul metodo Conte, sulla leadership, sull'essere allenatore che è diverso dal fare l'allenatore

Anche Conte firma l’accoppiata scudetto più libro ma il suo non è un libro rancoroso
“Dare tutto, chiedere tutto”. Si intitola così il libro (Mondadori) di Antonio Conte in uscita oggi, con lo scudetto ancora fresco. Lo ha ha scritto a quattro mani con Mauro Berruto. Anche Conte, quindi, firma l’accoppiata libro scudetto ma al contrario di Spalletti la sua non è un’opera rancorosa. È un libro sulla leadership come recita la sinossi.
“Vincere, ma prima ancora tirare fuori tutto il potenziale dalle persone che insieme a te devono raggiungere un obiettivo. Veder crescere l’abnegazione per il lavoro dei tuoi atleti, ma sempre e solo insieme alla tua, perché occorre dare prima di chiedere o, meglio, occorre dare per poter, dopo, essere legittimati a chiedere. Essere esempi viventi.” Antonio Conte ha un metodo codificato e naturale con cui approccia quotidianamente il suo lavoro, cioè “essere allenatore”. Che è ben diverso da “fare l’allenatore”. In questo libro Conte racconta che essere allenatore comporta essere il primo a lavorare senza sosta, il primo a incanalare ogni energia collettiva verso gli obiettivi, il primo a non lasciare nulla al caso, il primo a sopportare la fatica e la tensione.
Il libro di Conte e il significato di essere allenatore
Essere allenatore significa dare tutto per poter chiedere tutto a chi lavora insieme a te. È con l’esempio di una vita professionale h24 che il leader di un team si pone autorevolmente nelle condizioni di chiedere il massimo possibile a ogni co-protagonista, che si tratti di una squadra di club, un’azienda o un’equipe medica. Nello specifico del suo campo d’azione, il suo metodo, che viene qui svelato fra aneddoti e riflessioni teorico-pratiche, si basa su tre passaggi – ispira, lavora, misura -, passaggi che gli consentono di trasmettere obiettivi chiari, comportamenti coerenti, crescita personale. È grazie a questo approccio che dopo essere stato un campione come calciatore, Conte è diventato uno dei migliori coach internazionali, specializzato nel costruire vittorie.