Allo Juventus Stadium si è esultato più per il gol di Pedro (il nuovo Poborsky) che per quello di Vlahovic

La strana serata vissuta all'Allianz con la tensione soprattutto per l'Inter in lotta scudetto. “Deve vincere il Napoli di Conte”

Pedro Juventus

Db Milano 18/05/2025 - campionato di calcio serie A / Inter-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Pedro

Allo Juventus Stadium si è esultato più per il gol di Pedro che per quello di Vlahovic

Allianz Stadium, minuto 89. Da qualche secondo ha segnato Dusan Vlahovic, mettendo al sicuro la vittoria contro l’Udinese. Poco importa se forse sarà l’ultima partita del serbo, vissuto da una parte del tifo prima come il nuovo Van Basten poi come un attaccante di serie C. Poco importa, quindi. Non ci saranno pianti o altro. La tribuna è concentrata su Inter e Napoli. Esplode la tifoseria quando da San Siro arrivano notizie del pareggio di Pedro, la reincarnazione di Poborsky. “Chi non salta interista è”. Sollievo bianconero.

Lo Stadium fin qui rassegnato alle fragilità di una squadra che è lontana anni luce da quelle dei nove scudetti di fila, si eccita solo al goal di Pedro. Al più quando scorge in tribuna Alessandro Del Piero. “C’è solo un capitano!”

Vorrebbe fortemente che segnasse il Napoli. Perché è allenato da Conte e quindi sembra quasi che lo scudetto sia di rimando un po’ bianconero. “Deve segnare il Napoli di Conte”. Non è il Napoli, è il Napoli di Conte. Dettaglio. L’ex capitano bianconero è rimasto nel cuore di larga parte del tifo juventino. Nel frattempo l’arbitro fischia la fine della partita. Juventus 2 Udinese 0. Tre punti fondamentali per la corsa Champions. Si leva la canzone di rito. Baci, abbracci. Vlahovic accenna un saluto, il ragazzo è dispiaciuto per come stia finendo. Eppure i tifosi hanno adesso la testa al Tardini. E se segnasse il Napoli? Ah, quanto sarebbe bello, quasi come uno scudetto di Madama. Attenzione, rigore per il Napoli. Si ferma tutto. “Evvai”. “Antonio è il numero uno. Torna da noi”. Nel mazzo non mancano le imprecazioni contro Giuntoli. Ma tant’è. Rigore del Napoli. Revisione al Var. Niente rigore. E a San Sjro? È finita 2 a 2. “Viva Pedro”. E ovviamente “viva Antonio”.

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